Le tecniche di memoria vengono utilizzate da anni, sia dagli studenti che dai professionisti per riuscire a ricordare più informazioni possibili in poco tempo.
Una buona memoria è utile in molti campi, soprattutto in ambito universitario in cui ci si trova a dover apprendere molte informazioni in poco tempo. Per questo oggi voglio svelarti le strategie ed i consigli per memorizzare bene e velocemente tutti i tuoi esami!
Le tecniche di memoria però, per noi studenti, possono essere un’arma a doppio taglio, perché prima di applicarle è necessario aver compreso realmente ciò che si sta studiando.
Quante volte ti è capitato di studiare ore ed ore leggendo e ripetendo tutto il materiale e poi il giorno dopo non ricordare più nulla?
Quante volte hai pensato, perchè ricordo una canzone a memoria dopo tantissimi anni e non riesco a ricordare il materiale di studio dopo 1 ora?
Questa situazione è molto comune ed oggi voglio proprio svelarti le migliori tecniche per aiutarti a memorizzare al meglio e per velocizzare il tempo di studio (studiare bene e velocemente: le mie 10 strategie infallibili).
Prima però mi presento:
Sono Ginevra Bizzarri founder di “Metodo Ginetica”, un’azienda che si occupa di aiutare gli studenti di tutte le età, offrendo servizi di affiancamento allo studio, ripetizioni private e study coaching.
Per molto tempo durante gli anni scolastici non capivo perché nonostante studiassi tantissimo ogni giorno, non riuscivo a ricordare e memorizzare bene le informazioni. Dopo anni di studio, maggiore consapevolezza e crescita personale ho capito che il primo step è sicuramente quello di avere un metodo di studio efficace ed adatto al proprio stile di apprendimento.
Se non riesci a capire se il tuo metodo di studio è realmente efficace dai un’occhiata qui: hai un metodo di studio efficace? ecco come capirlo, oppure contattaci per un percorso di study coaching personalizzato.
Come funziona la memoria: partiamo dalle basi
Prima di svelare le migliori tecniche di memoria per studiare al meglio, dobbiamo capire che cos’è la memoria e come funziona.
La memoria la possiamo definire come un grande magazzino dove è possibile inserire tutte le esperienze passate, i ricordi, le nozioni ecc..
Tutto questo è necessario per prendere delle decisioni e per lo sviluppo dell’individuo, sia dal punto di vista dell’apprendimento che delle capacità psichiche e fisiche.
Infatti è grazie alle esperienze passate ed ai nostri ricordi immagazzinati nella memoria che riusciamo ad affrontare situazioni di vita presente e futura.
Durante il giorno il nostro cervello riesce a memorizzare migliaia di informazioni perché è continuamente bombardato da situazioni e nozioni esterne, per questo deve fare una selezione di ciò che è realmente importante e ciò che invece deve eliminare.
La memoria viene classificata in:
MEMORIA A BREVE TERMINE: questa memoria permette di ricordare le informazioni per un periodo di tempo molto breve, attorno ai 10/20 secondi. Se queste informazioni non vengono ritenute necessarie ed importanti il cervello le elimina e non passano alla memoria a lungo termine. L’unica eccezione nella quale le informazioni anche se non volute passano alla memoria a lungo termine è quando sono acquisite a seguito di un’emozione forte, in questo caso passano direttamente alla fase successiva.
MEMORIA A LUNGO TERMINE: in questa memoria, che è praticamente illimitata, passano tutte quelle informazioni ritenute importanti e che contengono tutti i nostri ricordi ed esperienze passate. Questa è suddivisa a sua volta in:
-Memoria dichiarativa: contiene tutte quelle informazioni comunicabili, i ricordi e le esperienze vissute.
-Memoria procedurale: riguarda le informazioni relative ai comportamenti automatici, tutte quelle attività che facciamo ogni giorno (es. guidare la macchina o allacciarsi le scarpe).
Quello che dobbiamo riuscire a fare con le informazioni che studiamo sui libri è riuscire a farle arrivare nella memoria a lungo termine.
5 Strategie per migliorare la memoria
Ora è arrivato il momento di svelarti le 5 tecniche di memoria più utilizzate.
Prima però è fondamentale dire che queste tecniche non possono essere utilizzate da sole, ma fanno parte di un metodo di studio più ampio.
Infatti, esse da sole non costituiscono un metodo di studio.
1. Tecnica della ripetizione
Questa tecnica consiste nel ripetere ciò che si è studiato ad intervalli di tempo prestabiliti. Può essere chiamata anche tecnica delle ripetizioni programmate, in cui devi innanzitutto comprendere ciò che hai letto e poi ripetere l’argomento dopo un’ora, dopo un giorno, dopo una settimana e dopo un mese. Questo farà sì che le informazioni verranno considerate importanti da parte del cervello e quindi andranno a posizionarsi nel magazzino della memoria a lungo termine.
2. Associazione di immagini e parole
Questa tecnica utilizza la naturale capacità della memoria di ricordare meglio i concetti se associati ad immagini o parole.
Ti faccio un esempio:
Pensa ad un evidenziatore
Immagino che nella tua mente sia uscita un’immagine di un evidenziatore o la parola evidenziatore. La maggior parte delle persone associa una parola ad un’immagine, quindi l’immagine ci ricorda subito il concetto che dobbiamo ricordare. L’altra piccola percentuale di persone immagina la parola scritta EVIDENZIATORE e quindi associa ciò che deve ricordare alla parola scritta così com’è. Per capire quale associazione è meglio usare bisogna capire il tuo stile di apprendimento, per capirlo contattaci per un percorso di study coaching personalizzato, oppure dai un’occhiata qui: come trovare il proprio metodo di studio (efficace e personalizzato)
3. Metodo della mnemonica
Le mnemotecniche sono utilizzate già dai tempi dell’antichità e sfruttano la naturale capacità del cervello di ricordare meglio i concetti se trasformati in immagini paradossali, storielle buffe e susseguite da emozioni. Questi sistemi possono essere applicati allo studio per ricordare definizioni, date o l’ordine delle tracce di un discorso.
Ne cito alcune delle più famose come:
-tecnica dei loci
– tecnica P.A.V
– conversione fonetica
4. Utilizzo di schemi e mappe mentali
Questa tecnica è utilissima per personalizzare le informazioni e riuscire a memorizzare a lungo termine. Uno schema ti permette di inserire le parole chiave ed i punti più importanti dell’argomento collegandoli tra di loro. Una mappa mentale invece si costruisce partendo da un nucleo centrale che corrisponde al macro argomento dal quale si diramano tutti i sotto-argomenti; è formata solamente da parole chiave e sono di estrema importanza immagini, icone grafiche e colori per sviluppare ancora di più la memoria visiva a lungo termine. Tramite le diramazioni della tua mappa potrai memorizzare ciò che hai studiato dall’argomento generale fino ai dettagli più difficili.
5. Altri esercizi per potenziare la memoria
Ti svelo altri tre trucchetti che possono migliorare la tua memoria:
-associa l’informazione che devi studiare a qualcosa che sai già, perchè migliorare la memoria significa riuscire a risalire più velocemente a ricordi e nozioni già esistenti dentro di noi.
-credi fortemente di poter ricordare ciò che stai studiando. Sembra una cavolata, ma desiderare fortemente di riuscire a fare qualcosa ti aiuterà ad ottenerla. Leggi il materiale, ripetilo una volta e credici con tutto te stesso/a, perchè l’autostima può influire anche sui risultati scolastici (autostima e studio: come migliorare le proprie performance scolastiche credendo in noi stessi)
–Individua gli argomenti più importanti che desideri ricordare e ripassarli per 5 minuti appena dopo averli letti, prima di andare a dormire e dopo tre giorni. Questo ti aiuterà a far passare gli argomenti nella memoria a lungo termine.
3 Consigli pratici per applicare le tecniche di memoria
Ora che sai quali sono le 5 tecniche di memoria più utili per riuscire a memorizzare bene e velocemente le informazioni, devi sapere quando e come applicarle nel modo corretto. Infatti, ripeto che queste tecniche devono essere applicate solo dopo la fase di acquisizione e di rielaborazione delle informazioni che compongono un buon metodo di studio.
Ti svelo a seguire i 3 consigli che ti permetteranno di applicare le tecniche al meglio per risparmiare tempo (come gestire il tempo al meglio 5 app+ 5 strategie di time management)
1. Organizza le informazioni da memorizzare
Il primo consiglio è quello di riuscire ad individuare quali informazioni sono quelle necessarie da memorizzare e non applicare le tecniche a tutti i piccoli micro-argomenti che compongono un esame. Organizza bene le idee tramite una mappa concettuale ben fatta ed individua i collegamenti tra i vari argomenti chiave ed i sotto argomenti, poi valuta quali sono le informazioni che non ricordi bene e che necessitano dell’applicazione di una tecnica di memoria.
2. Come mantenere la concentrazione durante la memorizzazione
Quando hai deciso quali nozioni necessitano dell’applicazione di una tecnica di memoria, applicala in maniera focalizzata. Non iniziare la memorizzazione con il telefono sottomano e distrazioni varie, piuttosto entra nel giusto mood di concentrazione ed inizia la memorizzazione. Per approfondimenti su come mantenere la concentrazione clicca qui: concentrazione: come trovarla e migliorarla con queste 8 strategie
3. Come gestire lo stress e l’affaticamento mentale
Durante i periodi di studio intenso è normale non riuscire a mantenere lo stesso livello di concentrazione nell’arco di tutta la giornata, per evitare di affaticarsi troppo e di accumulare troppo stress non devi studiare troppo oltre le tue energie. Organizza e pianifica bene la giornata in modo da lasciare del tempo libero per te stesso/a e per la tua salute fisica e mentale. Quando ti senti troppo stressato/a fermati un attimo e concentrati solo sul tuo respiro per 10 minuti, poi riprendi con calma e se proprio non riesci chiudi i libri e fai una passeggiata all’aria aperta.
Altri fattori che influenzano la memoria
Ci sono altri fattori che possono influenzare le nostre performance di studio e di conseguenza anche la memoria che non bisogna assolutamente sottovalutare se si vuole mantenere la giusta produttività giornaliera.
–Prendersi cura del proprio corpo dal punto di vista fisico: il nostro cervello si trova nel nostro corpo ed è strettamente connesso ad esso, non bisogna sottovalutare come lo trattiamo. È necessario crearsi una buona routine energetica basata su una corretta alimentazione, idratazione, esercizio fisico regolare e una buona dose di sonno (almeno 8 ore). Ebbene sì perchè riuscire a mantenere sempre alta la concentrazione e dare il massimo nelle performance scolastiche è fattibile solo se il nostro corpo è in salute.
–Prendersi cura del proprio corpo dal punto di vista mentale: nei periodi di maggiore stress il nostro cervello fa fatica a concentrarsi e memorizzare le informazioni, il problema è che poi ci si ritrova a studiare tante ore senza riuscire a ricordare le cose appena lette. Questo provoca spossatezza, affaticamento mentale e frustrazione da parte di noi studenti, portando ad una continua procrastinazione. Per evitarlo si potrebbe cambiare luogo in cui si studiaper stimolare la concentrazione oppure integrare le energie con integratori specifici per la memoria (chiedere al proprio farmacista).
Conclusioni
In questo articolo ti ho svelato quali sono le 5 tecniche di memoria più utilizzate ed in più 3 consigli pratici per applicarle al meglio.
Ti esorto a provare ad applicare queste tecniche di memoria tenendo conto che non costituiscono da sole un metodo di studio, ma ne fanno parte, il metodo di studio è qualcosa di molto più ampio e strutturato.
Puoi monitorare i tuoi progressi applicando le tecniche giorno dopo giorno, perché è solo con la pratica costante che riuscirai a raggiungere ottimi risultati.
Lo so, purtroppo ci sono quei giorni in cui la voglia di studiare e la motivazione sono sotto terra, ma in questo articolo ti svelo come agire anche in quei giorni no: come trovare la motivazione nello studio? ecco 6 strategie che funzionano davvero
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“Alla tua rivoluzione”
Ginevra
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