Ti sembra sempre che gli altri studino senza far fatica e tu invece passi le ore sudando sui libri?
Oppure che riescano ad essere impeccabili agli esami orali, come se non provassero nemmeno un po’ di ansia?
Ti svelo un segreto…
Non hanno i superpoteri o un’intelligenza superiore alla media.
Molto probabilmente hanno messo a punto e consolidato un metodo di studio efficace, che permette loro di studiare senza stress e ansia e di avere risultati ottimi agli esami.
La buona notizia è che anche tu puoi creare il tuo metodo di studio personalizzato sulla base delle tue caratteristiche ed esigenze.
Come?
Te lo spiego in questo articolo!
Ma prima di iniziare a darti tutti i consigli, voglio presentarmi:
Sono Ginevra Bizzarri founder di “Metodo Ginetica” e “Metodo Gientica Academy”, un’azienda che si occupa di aiutare gli studenti di tutte le età, offrendo servizi di supporto allo studio e percorsi dedicati.
Sono laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche e la mia missione è quella di aiutare più studenti possibili a vivere lo studio con più serenità e consapevolezza, costruendo una metodo di studio efficace e personalizzato!
Studiare senza fare fatica e prendere il massimo dei voti è il sogno di ogni studente.
Tuttavia, avere un metodo di studio che funziona, non significa studiare senza sforzo o senza impegno.
Ma ottimizzare e massimizzare la qualità dello studio riuscendo ad ottenere buoni risultati senza passare le ore sui libri.
Vediamo allora come passare da un metodo di studio generico a uno personalizzato.
Cosa si intende per metodo di studio
Se dovessimo trovare una definizione per “metodo di studio”, potremmo vederlo come un insieme di strategie, tecniche e abitudini che uno studente utilizza per apprendere e assimilare nuove informazioni in modo efficace e efficiente.
Non si tratta semplicemente di passare molte ore sui libri, ma di sfruttare al meglio il tempo dedicato allo studio attraverso una serie di passaggi ben strutturati e personalizzati.
Un buon metodo di studio permette infatti di comprendere e memorizzare i concetti in modo più profondo e duraturo, facilitando il percorso accademico e riducendo lo stress.
In linea generale, possiamo anche individuare alcune componenti che distinguono un metodo di studio efficace da uno meno efficiente:
- Pianificazione: organizzare il proprio tempo in modo strategico è fondamentale. Questo include la creazione di un calendario di studio, l’assegnazione di obiettivi giornalieri e settimanali, e la distribuzione equa del tempo tra le diverse materie.
- Comprensione: prima di memorizzare, è essenziale comprendere a fondo i concetti. Questo può includere la lettura critica, la sintesi delle informazioni e l’identificazione delle idee principali.
- Ripetizione e revisione: la ripetizione regolare aiuta a consolidare le informazioni nella memoria a lungo termine. Le tecniche di revisione più efficaci includono la ripetizione spaziata e l’uso di flashcard.
- Tecniche di memorizzazione: utilizzare tecniche come le mappe mentali, gli schemi e le associazioni mnemoniche può rendere più facile ricordare informazioni complesse.
- Ambiente di studio: creare un ambiente di studio confortevole e privo di distrazioni è cruciale per mantenere la concentrazione.
- Pause e riposo: le pause regolari e un adeguato riposo sono essenziali per mantenere la mente fresca e pronta ad apprendere.
- Autovalutazione: monitorare i propri progressi attraverso test autovalutativi e feedback può aiutare a identificare le aree che necessitano di ulteriori miglioramenti.
Infine, come accennavamo poco fa, un aspetto importante del metodo di studio è la sua personalizzazione.
Ogni studente ha uno stile di apprendimento unico che deve essere preso in considerazione.
Ad esempio, alcuni apprendono meglio attraverso la lettura, altri attraverso l’ascolto o la pratica attiva.
Quindi adattare le tecniche di studio alle proprie preferenze e necessità personali è la chiave per ottenere i migliori risultati.
Ma quindi esiste un metodo di studio migliore di tutti?
Qual è il miglior metodo di studio
Come avrai intuito, non esiste un unico metodo di studio che sia il migliore per tutti perché ogni persona è unica e ha esigenze, stili di apprendimento e preferenze diverse.
Parlando di stili di apprendimento, potresti essere visivo, preferendo diagrammi, grafici e immagini per comprendere meglio i concetti.
Oppure potresti essere uditivo, trovando più efficace ascoltare spiegazioni o partecipare a discussioni.
Ma ci sono anche gli apprendenti cinestetici che imparano meglio attraverso il movimento e l’interazione pratica.
Oltre ai diversi stili con cui apprendiamo, ognuno di noi ha anche delle esigenze diverse a livello di obiettivi.
Per esempio, gli obiettivi possono differire a seconda delle materie di studio e dei traguardi accademici.
Un metodo di studio adatto per un esame di matematica potrebbe quindi non essere altrettanto efficace per un esame di letteratura.
Ecco perché le tecniche di studio devono essere adattate alle specifiche esigenze del soggetto e al tipo di contenuto da apprendere.
Un altro aspetto fondamentale per cui non può esistere un unico metodo di studio adatto a tutti è che le abitudini di studio e le routine quotidiane variano notevolmente da persona a persona.
Alcuni potrebbero preferire studiare al mattino presto, mentre altri trovano più produttivo studiare di notte.
A questo si aggiunge che i livelli di concentrazione e la capacità di mantenere l’attenzione variano da persona a persona.
Per cui alcuni studenti possono concentrarsi per lunghi periodi senza bisogno di pause, mentre altri necessitano di pause frequenti per mantenere alta la produttività.
Inoltre, non bisogna dimenticare le differenze emotive e psicologiche che giocano un ruolo significativo nel processo di apprendimento.
Stress, ansia e altre condizioni emotive possono influenzare la tua capacità di assorbire e ricordare informazioni.
Ecco perché è fondamentale adottare tecniche di studio che includono pratiche di gestione dello stress e di benessere psicologico possono essere più efficaci per alcuni studenti rispetto ad altri.
Infine, ogni studente porta con sé un diverso bagaglio di esperienze e conoscenze pregresse che influenzano il modo in cui apprende.
Il metodo di studio dovrà quindi essere adattabile e in grado di adattarsi a queste esperienze uniche per essere veramente efficace.
Riconoscere e rispettare le tue differenze individuali ti consentirà di sviluppare tecniche di studio che non solo miglioreranno la tua capacità di apprendimento, ma ti aiuteranno anche a goderti il processo di apprendimento stesso.
Come faccio ad avere un metodo di studio su misura per me
Creare un metodo di studio su misura richiede un po’ di introspezione, sperimentazione e adattamento.
Non c’è una formula magica, ma seguendo alcuni passaggi fondamentali, è possibile sviluppare una strategia di studio che si adatti perfettamente alle proprie esigenze e caratteristiche personali.
Ecco alcuni suggerimenti per iniziare:
Identifica il tuo stile di apprendimento: li abbiamo visti poco fa.
- Visivo: preferisci apprendere attraverso immagini, diagrammi, mappe concettuali e video.
- Uditivo: trovi più efficace ascoltare lezioni, podcast, registrazioni o partecipare a discussioni.
- Cinestetico: apprendi meglio attraverso il movimento e l’interazione pratica, come esperimenti, attività fisiche e manipolazione di materiali.
Poi valuta i tuoi punti di forza e aree di miglioramento riflettendo sui tuoi successi accademici passati e sulle difficoltà che hai incontrato.
Questo ti aiuterà a capire quali tecniche hanno funzionato e quali no, permettendoti di costruire un metodo di studio che sfrutti al meglio i tuoi punti di forza e affronti le tue debolezze.
In base a quello che è emerso finora, stabilisci obiettivi chiari che siano specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e limitati nel tempo (obiettivi SMART).
E ora crea un calendario di studio personalizzato.
Organizza il tuo tempo in modo strategico, suddividendo il materiale da studiare in piccole parti gestibili.
Assegna tempi specifici per lo studio di ogni argomento, includendo anche momenti di revisione e di riposo.
Fatto questo, inizia a sperimentare diverse tecniche di studio per vedere quali funzionano meglio per te.
Qui ti lascio alcune opzioni che puoi testare subito:
- Mappe concettuali e schemi: aiutano a visualizzare le relazioni tra i concetti.
- Flashcard: utili per memorizzare termini, definizioni e formule.
- Tecnica del pomodoro: studia per 25 minuti e poi fai una pausa di 5 minuti.
- Racconta a qualcun altro: spiegare ciò che hai imparato a qualcun altro può rafforzare la tua comprensione.
Fai però attenzione!
Non tutte le tecniche sono adatte per ogni tipo di materiale.
Adatta il tuo approccio in base al contenuto: ad esempio, per le materie scientifiche, gli esercizi pratici e le simulazioni possono essere molto utili, mentre per le materie umanistiche, la lettura critica e la scrittura di riassunti possono essere più efficaci.
Infine, monitora e adatta il tuo metodo, valuta i tuoi progressi e fai regolarmente il punto della situazione per valutare l’efficacia del tuo metodo di studio.
Se qualcosa non funziona, non esitare a cambiarlo e sii flessibile perchè il tuo metodo dovrebbe evolvere con te.
Man mano che acquisisci nuove competenze e affronti nuovi argomenti, adatta le tue tecniche di studio per soddisfare le nuove esigenze.
Conclusioni
Avere un metodo di studio efficace non è solo una questione di tecnica, ma anche di autoconoscenza e adattabilità.
Ogni studente è unico, e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro.
La chiave è sperimentare, essere pazienti e perseveranti. Investire tempo nella creazione di un metodo di studio personalizzato può fare la differenza tra lo studio passivo e stressante e un apprendimento attivo e gratificante.
Ricorda, l’obiettivo finale non è solo passare gli esami, ma anche acquisire conoscenze e competenze che ti accompagneranno per tutta la vita.
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“Alla tua rivoluzione”
Ginevra
