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Articoli scientifici

Meglio prendere appunti a mano o al PC? Ecco cosa dice la scienza

Di 22 Agosto 2024Nessun commento10 min lettura
Prendere appunti a mano o al PC?

Siamo tutti d’accordo nel dire che prendere appunti è una parte fondamentale del processo di apprendimento.

Senza questo tipo di supporto, lo studio diventa molto complicato e i risultati faticano ad arrivare.

Ma come si fa a prendere appunti in maniera efficace?

Meglio usare carta e penna o affidarsi alla tecnologia?

Infatti, se prima l’unica opzione era stare attenti e cercare di segnare più informazioni possibili affidandosi alla velocità di scrittura manuale…

Con l’avvento di tablet, laptop e app specifiche, le possibilità sono aumentate a dismisura così come le opinioni al riguardo.

Anche la scienza ha avuto molto da dire a riguardo, e capire quale metodo sia più efficace può fare la differenza nel tuo percorso di studi.

In questo articolo, esploreremo le diverse tecniche di presa di appunti, analizzando vantaggi e svantaggi di ognuna, per aiutarti a trovare il metodo che meglio si adatta alle tue esigenze.

Ma prima di iniziare a darti tutti i consigli, voglio presentarmi:

Sono Ginevra Bizzarri founder di “Metodo Ginetica” e “Metodo Ginetica Academy”, un’azienda che si occupa di aiutare gli studenti di tutte le età, offrendo servizi di supporto allo studio e percorsi dedicati.

Sono laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche e la mia missione è quella di aiutare più studenti possibili a vivere lo studio con più serenità e consapevolezza, costruendo una metodo di studio efficace e personalizzato!

Sarà capitato anche a te di sentir dire che prendere appunti a mano permette di memorizzare meglio rispetto al prenderli attraverso un supporto elettronico come pc o tablet.

Potrà sembrare banale e forse non tutti ci pensano, ma effettivamente prendere appunti scrivendo a mano o col pc, non è la stessa cosa.

Se oggi sembra scontato utilizzare app, piattaforme e dispositivi elettronici per supportare quasi tutte le attività quotidiane, anche solo pochi anni fa non era così.

Che fare quindi?

Rimanere ancorati a un metodo vecchio, ma che ha sempre portato risultati, oppure stare al passo con i cambiamenti e adattarsi a nuove tecniche per prendere appunti?

Prima di rispondere a questa domanda, forse dovresti chiederti se sai davvero cosa vuol dire prendere appunti.

Cosa significa davvero prendere appunti

ragazza che prende appunti su post it

Prendere appunti è un’attività fondamentale nello studio e nell’apprendimento che consiste nel registrare in forma scritta le informazioni rilevanti durante una lezione, una lettura o un discorso.

Questo processo non si limita a trascrivere ciò che viene detto, ma richiede un’interpretazione e una rielaborazione delle informazioni. 

Sebbene gli appunti siano una sorta di registro delle informazioni importanti, in modo da poterle rivedere e studiare, non si limitano a questa funzione.

Gli appunti infatti aiutano anche a sintetizzare e organizzare le informazioni in modo logico e coerente, facilitando la comprensione e la memorizzazione.

Inoltre, l’atto in sé del prendere appunti aiuta a mantenere l’attenzione durante la lezione o la lettura, prevenendo la distrazione e favorendo un ascolto attivo.

Ma non è tutto, perché scrivere le informazioni aiuta a consolidarle nella memoria a lungo termine (Mueller e Oppenheimer, 2014).

Come vedremo tra poco, l’atto di scrivere richiede di processare e riformulare le informazioni, il che migliora la comprensione e la memorizzazione.

E siccome prendere appunti implica anche selezionare e rielaborare le informazioni, questo processo è molto utile per identificare i concetti chiave e a stabilire connessioni tra di essi.

Ma che cosa succede nel nostro cervello quando prendiamo appunti?

Cosa succede al nostro cervello quando prendiamo appunti

cervello che solleva un peso

Prendere appunti è un’attività che attiva diverse aree del cervello, coinvolgendo processi cognitivi complessi che possono influenzare significativamente il rendimento scolastico. 

Vediamo insieme come funziona.

Come abbiamo già detto in parte, prendere appunti richiede un alto livello di attenzione per selezionare le informazioni rilevanti da trascrivere.

Questo processo coinvolge la corteccia prefrontale, l’area del cervello responsabile del controllo esecutivo e della gestione delle risorse attentive.

Durante la presa di appunti, viene attivata anche la memoria di lavoro, con l’obiettivo di mantenere e manipolare temporaneamente le informazioni.

Ma scrivere manualmente o digitare richiede in più di rielaborare e comprendere il materiale. 

Ecco quindi che si attivano le aree del cervello associate alla comprensione linguistica come l’area di Broca e di Wernicke.

Infine, scrivere a mano coinvolge la corteccia motoria e il cervelletto, responsabili della coordinazione e del controllo dei movimenti fini.

Come avrai sicuramente capito, prendere appunti è un processo macchinoso, che richiede l’attivazione di molte risorse cognitive e che, inevitabilmente, ha effetti sul rendimento scolastico.

In particolare, gli studenti che sviluppano buone abilità nel prendere appunti tendono ad avere un rendimento scolastico superiore, poiché sono in grado di organizzare e rielaborare il materiale in modo più efficiente.

A questo proposito va anche aggiunto che la scelta del metodo utilizzato può influenzare significativamente il rendimento scolastico, aspetto che sottolinea l’importanza di sviluppare e perfezionare tecniche efficaci di presa di appunti per migliorare l’apprendimento e il successo accademico.

Arrivati a questo punto, scommetto però che ti stai chiedendo se prendere appunti a mano o al pc sia la stessa cosa…

Vediamolo insieme.

Cosa cambia quando prendiamo appunti usando il computer

ragazza che prende appunti al pc

E’ inutile girarci intorno: le differenze tra prendere appunti a mano e farlo digitando su una tastiera sono notevoli e influenzano in modo significativo lo studio e l’apprendimento. 

Prendere appunti a mano

Scrivere a mano richiede un’elaborazione più profonda delle informazioni.

Questo perché il processo di scrittura manuale è più lento rispetto alla digitazione, costringendo chi prende appunti a sintetizzare e rielaborare i contenuti.

A questo proposito, uno studio condotto da Mueller e Oppenheimer nel 2014, ha dimostrato che gli studenti che prendono appunti a mano tendono a comprendere e ricordare meglio le lezioni rispetto a quelli che usano il computer.

Questa ricerca, pubblicata su Psychological Science, ha dimostrato anche che la scrittura manuale favorisce una maggiore comprensione concettuale proprio perché implica un’elaborazione più attenta e selettiva delle informazioni.

Inoltre, come abbiamo visto, la scrittura manuale attiva diverse aree del cervello, incluse quelle responsabili della memoria e dell’elaborazione delle informazioni visive e motorie

E proprio rispetto a questo, uno studio del 2012 pubblicato su Trends in Neuroscience and Education ha evidenziato che scrivere a mano può migliorare la memoria a lungo termine, poiché coinvolge il cervello in modo più complesso rispetto alla digitazione.

Prendere appunti su una tastiera

Digitare su una tastiera è generalmente più veloce che scrivere a mano, permettendo di registrare una maggiore quantità di informazioni.

Aspetto che può essere utile in contesti in cui è necessario prendere appunti dettagliati e completi.

Tuttavia, questa velocità può trasformare il processo di presa di appunti in un’attività meccanica, riducendo il coinvolgimento cognitivo.

Infatti, gli studenti che prendono appunti con il computer tendono a trascrivere le lezioni parola per parola, senza elaborare criticamente i contenuti.

E tornando allo studio di Mueller e Oppenheimer, questo si traduce in un approccio meno efficace per l’apprendimento profondo.

Nello specifico, è emerso che gli studenti che trascrivono meccanicamente le informazioni hanno mostrato una comprensione inferiore rispetto a quelli che rielaborano e sintetizzano i concetti durante la scrittura manuale.

Un ulteriore svantaggio dell’uso del computer è la possibilità di distrazioni.

Email, social media e altre applicazioni possono interferire con la concentrazione durante la lezione, riducendo l’efficacia della presa di appunti.

Come dimostrato da uno studio del 2013 pubblicato su Computers & Education che ha evidenziato come l’uso del laptop in classe sia associato ad un aumento delle distrazioni e a una riduzione della performance accademica.

Ma quindi prendere appunti al pc o con il tablet è sbagliato e inefficace?

No, ma bisogna considerare che è una modalità che può portare a scarsi risultati se non utilizzata con consapevolezza e spirito critico.

Al di là dei dati statistici, nella realtà la scelta tra scrivere a mano o digitare su una tastiera dipende dalle esigenze individuali e dal contesto di apprendimento.

La scrittura manuale sembra avere vantaggi significativi in termini di comprensione e memorizzazione, grazie al maggiore coinvolgimento cognitivo e all’elaborazione delle informazioni.

Tuttavia, l’uso del computer può essere utile per prendere appunti dettagliati e completi, purché si adottino strategie per minimizzare le distrazioni e massimizzare l’elaborazione critica dei contenuti.

Per un apprendimento efficace, potrebbe quindi essere utile combinare entrambe le tecniche, sfruttando i punti di forza di ciascuna.

Ad esempio, prendere appunti manualmente durante le lezioni e poi digitalizzarli successivamente per organizzarli e arricchirli può rappresentare un approccio equilibrato e produttivo.

Oppure preferire l’utilizzo della tastiera in situazioni specifiche – come ad esempio un disturbo dell’apprendimento – così da riuscire a portare a termine i compiti senza eccessive difficoltà.

Ma cerchiamo di capire meglio come integrare queste due modalità al fine di ottenere risultati scolastici soddisfacenti.

Quando prendere appunti manualmente e quando farlo usando un supporto elettronico

ragazza che prende appunti scrivendo e col pc

Capire quando è meglio prendere appunti manualmente e quando utilizzare un supporto elettronico può fare una grande differenza nella tua efficacia come studente.

Ho quindi creato questa lista di suggerimenti per aiutarti a decidere quale metodo usare in diverse situazioni, in base anche a quello che la scienza ci dice rispetto a questo argomento.

E’ meglio prendere appunti manualmente:

  • Quando i concetti sono difficili e richiedono una maggiore comprensione: scrivere a mano può aiutarti a processare e rielaborare le informazioni.
  • Quando hai bisogno di memorizzare dati per esami sul lungo periodo in quanto la scrittura manuale favorisce una migliore ritenzione delle informazioni, 
  • Se preferisci un approccio più creativo e visivo, prendere appunti manualmente ti permette di usare schemi, disegni e mappe mentali.

E’ meglio prendere appunti usando un supporto elettronico:

  • Se il ritmo della lezione è rapido, prendere appunti al computer può aiutarti a seguire meglio, grazie alla velocità di digitazione.
  • Se hai necessità di portare i tuoi appunti ovunque con te: gli appunti digitali sono facilmente organizzabili, ricercabili e accessibili ovunque, rendendoli ideali per chi ha bisogno di un accesso rapido alle informazioni.
  • Per progetti di gruppo o sessioni di studio collaborative, gli appunti digitali possono essere condivisi e modificati facilmente con i compagni di classe.
  • Se hai bisogno di integrare video, immagini o link, gli appunti digitali offrono una flessibilità maggiore.

Queste linee guida non sono ovviamente esaustive, ma vogliono darti alcuni spunti di riflessione per iniziare ad orientarti sulla modalità per prendere appunti migliore per te.

Come sempre, il suggerimento che do ai miei studenti è: sperimenta diverse tecniche.

Prova sia la scrittura manuale che la digitazione su computer per diverse lezioni e argomenti, osservando quale metodo funziona meglio per te.

Quando avrai capito che cosa ti risulta più comodo, combina i metodi.

Ad esempio, prendi appunti manualmente durante le lezioni e poi digitalizzali per organizzarli e integrarli con altre risorse.

Usa sempre strumenti appropriati, quindi app per prendere appunti in modo efficiente, come Evernote, OneNote o Notion, che offrono funzionalità di organizzazione e ricerca.

Adatta il metodo al contesto, ovvero considera il tipo di lezione, il formato del contenuto e le tue esigenze personali e scegli la modalità di prendere appunti che funziona meglio.

Infine, indipendentemente dal metodo scelto, rivedi e rielabora regolarmente i tuoi appunti. 

Questo ti aiuterà a consolidare le informazioni e a identificare eventuali lacune nella tua comprensione.

Trovare il metodo giusto per prendere appunti richiede tempo e sperimentazione, ma una volta identificato, può migliorare significativamente la tua capacità di apprendere e memorizzare le informazioni. 

Conclusioni

La scelta del metodo per prendere appunti, sia manuale che digitale, è una decisione personale che può influenzare profondamente la tua efficacia nello studio.

È importante riconoscere che non esiste una soluzione universale: il metodo ideale dipende dalle tue esigenze individuali, dal tipo di materiale che devi apprendere e dalle circostanze specifiche in cui ti trovi.

Prendere appunti a mano può offrire benefici cognitivi significativi, come una maggiore comprensione e memorizzazione a lungo termine.

Tuttavia, l’uso di supporti elettronici può migliorare la velocità di scrittura, l’organizzazione e l’accessibilità delle informazioni, aspetti fondamentali in un contesto di apprendimento dinamico e collaborativo.

La chiave è trovare un equilibrio che sfrutti i punti di forza di entrambi i metodi. 

Quindi, sperimenta diverse tecniche, combina strumenti analogici e digitali e personalizza il tuo approccio per adattarlo alle tue necessità.

Ricorda che l’obiettivo principale è facilitare il tuo apprendimento, rendendo il processo di presa di appunti un alleato prezioso nel tuo percorso educativo.

Rivedi costantemente il tuo metodo, adattandolo e migliorandolo in base alle tue esperienze e ai risultati ottenuti.

Solo attraverso questa pratica riflessiva potrai sviluppare un sistema di appunti efficace e sostenibile nel tempo. 

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“Alla tua rivoluzione”

Ginevra

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