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Organizzazione

Cambiare abitudini: come capire se il tuo modo di studiare non funziona e come cambiare la routine di studio

Di 7 Agosto 2024Nessun commento11 min lettura

Sei stanco di passare ore sui libri senza vedere i risultati sperati?

Ti senti frustrato perché, nonostante l’impegno, i tuoi voti non migliorano?

Ti sembra di aver capito tutto, ma poi all’esame prendi sempre voti bassi?

Se hai risposto “sì” a queste domande, probabilmente è giunto il momento di rivedere le tue abitudini di studio.

Spesso infatti continuiamo a seguire metodi inefficaci semplicemente perché sono diventati parte della nostra routine, senza però renderci conto che sono inefficaci.

Ma come possiamo identificare le cattive abitudini e sostituirle con nuove e più produttive? 

Vediamolo insieme e capiamo come fare il primo passo verso un cambiamento positivo e duraturo.

Ma prima di iniziare a darti tutti i consigli, voglio presentarmi:

Sono Ginevra Bizzarri founder di “Metodo Ginetica” e “Metodo Ginetica Academy”, un’azienda che si occupa di aiutare gli studenti di tutte le età, offrendo servizi di supporto allo studio e percorsi dedicati.

Sono laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche e la mia missione è quella di aiutare più studenti possibili a vivere lo studio con più serenità e consapevolezza, costruendo una metodo di studio efficace e personalizzato!

So bene quanto sia frustrante studiare, impegnarsi, investire tempo e risorse per poi non raggiungere mai i risultati sperati.

Quando succedeva a me credevo di essere sbagliata, di non essere all’altezza.

Invece, poi, mi sono resa conto che stavo solo mettendo in atto azioni sbagliate.

E il primo passo è stato proprio rendermi conto che il mio metodo di studio non era efficace.

Ti spiego come.

Come capire quando il tuo metodo di studio non è più efficace

scritta study

Rendersi conto che ciò che stai facendo non va bene e non ti porta risultati, può sembrare difficile, ma ci sono diversi segnali che possono indicarti la necessità di una revisione.

Ecco i principali e facili da individuare (con un po’ di accortezza):

  1. Risultati deludenti: se nonostante il tempo e l’impegno che dedichi allo studio, i tuoi voti o i tuoi risultati non migliorano, potrebbe essere un segno che il tuo metodo di studio non è adatto a te.
  1. Difficoltà di concentrazione: se trovi difficile rimanere concentrato durante le sessioni di studio e ti distrai facilmente, potrebbe essere necessario cambiare approccio.
  1. Procrastinazione costante: se tendi a rimandare costantemente lo studio e fatichi a iniziare, potrebbe essere perché il tuo metodo attuale non ti motiva o non è stimolante.
  1. Stress e ansia: se lo studio ti provoca un alto livello di stress e ansia, è possibile che il tuo metodo non sia adeguato alle tue esigenze personali. al contrario, un buon metodo di studio dovrebbe aiutarti a sentirti più sicuro e preparato.
  1. Scarsa ritenzione delle informazioni: se noti che hai difficoltà a ricordare le informazioni studiate o che le dimentichi rapidamente, il tuo metodo di studio potrebbe non essere efficace nel favorire la memorizzazione a lungo termine.
  1. Feedback negativo: se i tuoi insegnanti o tutor ti segnalano lacune nella tua preparazione o errori ricorrenti, potrebbe essere utile rivedere il tuo approccio allo studio.
  1. Sensazione di essere sopraffatto: se ti senti sopraffatto dalla quantità di materiale da studiare e non riesci a gestire il tempo in modo efficace, potrebbe essere il momento di cercare un metodo più strutturato e organizzato.

Riflettere su questi aspetti può aiutarti a capire se il tuo metodo di studio è davvero efficace, e, nel caso, apportare cambiamenti per migliorarlo.

Ricorda che l’obiettivo finale è trovare un approccio che ti permetta di studiare in modo più efficace, sereno e produttivo.

Come cambiare le proprie abitudini

elenco di buone abitudini

Ma ora che hai capito che forse il tuo metodo di studio, e quindi le tue abitudini, non sono poi così efficaci…

Come puoi cambiare le vecchie abitudini e apprenderne di nuove e più funzionali?

In effetti cambiare le abitudini richiede un mix di consapevolezza, pianificazione e perseveranza

La prima cosa che devi fare è identificare le abitudini che vuoi modificare: fai una lista delle abitudini che influenzano negativamente il tuo studio e cerca di essere specifico, così da focalizzarti meglio sul cambiamento.

A questo punto devi sapere che ogni abitudine è innecsata da un trigger, ovvero un fattore come un luogo, un’ora del giorno o uno stato emotivo.

Ciò che devi fare è identificare questi trigger per capire cosa scatena il comportamento che vuoi cambiare.

A questo punto è arrivato il momento di sostituire le vecchie abitudini con le nuove.

Proprio così, non basta eliminare una cattiva abitudine, è fondamentale sostituirla con una nuova e positiva.

Ad esempio, se tendi a controllare i social media durante lo studio, non limitarti ad eliminare questo comportamento, ma sostituiscilo con brevi pause di attività fisica o meditazione.

Una volta scelta la nuova abitudine, inizia con piccoli cambiamenti e progressivamente aumenta la difficoltà, in modo da riuscire a mantenere la motivazione e a vedere progressi concreti.

A questo proposito, elabora un piano dettagliato su come implementare le nuove abitudini.

Stabilisci quando e come le metterai in pratica, utilizza strumenti come calendari, promemoria e app di gestione del tempo per rimanere organizzato.

Una volta iniziato a mettere in pratica la nuova abitudine, tieni traccia dei tuoi progressi giornalmente: scrivi un diario o usa un’app per aiutarti a monitorare i successi e a identificare eventuali difficoltà.

La cosa importante è celebrare ogni piccolo traguardo raggiunto, anche condividendo ciò che stai facendo con amici e parenti.

Avere qualcuno che ti sostenga può davvero fare la differenza e aiutarti a rimanere motivato.

E alla fine ricorda sempre che cambiare abitudini richiede tempo. Non scoraggiarti se incontri delle difficoltà, è normale avere delle ricadute; l’importante è non mollare e continuare a impegnarsi nel cambiamento.

Se noti che qualcosa non funziona, non esitare a rivedere il tuo piano. L’importante è trovare la strategia che meglio si adatta alle tue esigenze e che ti permette di mantenere le nuove abitudini nel tempo.

E l’unico modo per trovare le strategie di studio più adatte a te, è testare.

Cambiare abitudini non è un processo immediato, ma con determinazione e un piano ben strutturato, è possibile trasformare il modo in cui studi e migliorare significativamente i tuoi risultati.

Capiamo però quanto tempo potrebbe volerci effettivamente per riuscire ad instaurare una nuova abitudine.

Quanto tempo ci vuole per cambiare abitudini

Partiamo dal presupposto che, come spesso accade, non esiste una formula magica o un tempo esatto che si applica a tutti.

Tuttavia, gli studi (tra cui quelli riportati nel libro di Luca MazzucchelliFattore 1%”)  e l’esperienza comune suggeriscono alcune linee guida generali.

Spesso si sente dire che ci vogliono 21 giorni per instaurare una nuova abitudine

Questa idea deriva da uno studio degli anni ’60 del chirurgo plastico Maxwell Maltz, il quale osservò che i suoi pazienti impiegavano circa tre settimane per abituarsi ai cambiamenti fisici dopo un’operazione.

Tuttavia, questa regola non sempre va presa rigidamente alla lettera.

Uno studio più recente, infatti, condotto dall’University College London ha esaminato il processo di formazione delle abitudini e ha scoperto che, in media, ci vogliono circa 66 giorni per trasformare un nuovo comportamento in un’abitudine automatica.

Questo tempo può variare notevolmente da persona a persona e dipende dalla complessità dell’abitudine stessa.

Le abitudini più semplici e facili da integrare nella vita quotidiana possono infatti richiedere meno tempo, mentre quelle più complesse o che richiedono un cambiamento significativo nello stile di vita, possono richiedere più tempo.

Inoltre, più spesso pratichi la nuova abitudine, più velocemente diventerà automatica. La ripetizione è fondamentale per il processo di formazione delle abitudini.

Allo stesso modo, una forte motivazione può accelerare il processo di cambiamento perché se sei profondamente motivato a cambiare un’abitudine, è più probabile che tu rimanga costante e determinato nel tempo.

Quindi, non esiste un periodo di tempo fisso, ma con determinazione e un piano ben strutturato, è possibile instaurare nuove abitudini che migliorino la tua vita e il tuo metodo di studio. 

Ma perché è così difficile cambiare abitudini?

Perché le abitudini sono difficili da cambiare

cambiare abitudini e mangiare una mela invece che una ciambella

Come mai iniziare ad andare in palestra, mangiare più sano o studiare giorno per giorno è sempre così difficile?

La risposta si trova letteralmente nel nostro cervello.

Esatto, il cervello è cablato per creare e mantenere abitudini attraverso un processo chiamato “plasticità sinaptica“.

Quando ripetiamo un comportamento, i neuroni nel cervello formano connessioni più forti tra di loro, rendendo il comportamento sempre più automatico.

I comportamenti automatici, poi, vengono inseriti in quello che si chiama ciclo delle abitudini, che comprende tre componenti principali:

  • Segnale: un trigger che innesca il comportamento.
  • Routine: il comportamento stesso.
  • Ricompensa: il piacere o il beneficio che otteniamo dal comportamento.

Questo ciclo crea un percorso neurale che diventa sempre più forte con la ripetizione, rendendo difficile interrompere l’abitudine.

Inoltre, il cervello è progettato per risparmiare energia e tende ad automatizzare le azioni ripetitive per essere più efficiente.

In sostanza le abitudini permettono al cervello di risparmiare energia per altre attività più complesse e nuove, mentre cambiare un’abitudine richiede più energia e sforzo conscio, cosa che il cervello tende a evitare.

Dal punto di vista psicologico, dobbiamo anche tenere conto che le abitudini creano un senso di sicurezza e familiarità.

Fare qualcosa in modo abituale riduce l’ansia e lo stress associati all’ignoto, mentre quando tentiamo di cambiare una abitudine, affrontiamo l’incertezza e il disagio, il che può essere psicologicamente difficile da gestire.

Proprio per questo motivo, gli esseri umani tendono a resistere al cambiamento per natura, un fenomeno noto come “inerzia psicologica“.

Un altro aspetto importantissimo è che le abitudini spesso offrono una gratificazione immediata.

Ad esempio, mangiare cibi poco salutari può offrire un piacere immediato, mentre i benefici di mangiare sano si vedono solo a lungo termine.

La tendenza naturale della nostra mente è però quella di preferire le ricompense immediate, rendendo difficile abbandonare le cattive abitudini.

Quindi creare nuove abitudini, tra cui un metodo di studio efficace, è impossibile?

Assolutamente no. E ora ti spiego come puoi fare.

Come creare una nuova routine di studio efficace in base alle nuove abitudini

ragazza con libro in mano che sorride

Creare una nuova routine di studio efficace basata su nuove abitudini richiede una pianificazione attenta e una gestione consapevole del proprio tempo e delle proprie risorse. 

Ecco una guida pratica per aiutarti a costruire una routine di studio solida e produttiva:

  1. Definisci i tuoi obiettivi di studio

Prima di tutto, stabilisci chiaramente quali sono i tuoi obiettivi. Che cosa vuoi raggiungere con il tuo studio? Avere obiettivi specifici e misurabili ti aiuterà a mantenere la motivazione e a focalizzarti su ciò che è importante.

  1. Analizza il tuo tempo disponibile

Valuta quanto tempo hai a disposizione per lo studio ogni giorno e settimana. Crea un programma realistico che tenga conto dei tuoi impegni quotidiani, come lezioni, lavoro, e altre attività personali.

  1. Pianifica le sessioni di studio

Organizza il tuo tempo in blocchi di studio ben definiti. È utile utilizzare tecniche come il metodo del Pomodoro, che prevede sessioni di studio di 25 minuti intervallate da brevi pause di 5 minuti. Dopo quattro sessioni, fai una pausa più lunga di 15-30 minuti. Questo metodo aiuta a mantenere alta la concentrazione e a prevenire il burnout.

  1. Crea un ambiente di studio ideale

Assicurati di avere uno spazio di studio ben organizzato, tranquillo e privo di distrazioni. L’ambiente gioca un ruolo cruciale nella tua capacità di concentrarti e mantenere la produttività.

  1. Utilizza strumenti di gestione del tempo

Strumenti come agende, planner settimanali, o app di gestione del tempo possono aiutarti a rimanere organizzato e a monitorare i tuoi progressi. Pianifica in anticipo le tue sessioni di studio e tieni traccia delle attività completate.

  1. Adotta nuove tecniche di studio

Sperimenta con diverse tecniche di studio per trovare quelle che funzionano meglio per te. Alcuni metodi efficaci includono:

  • Mappe concettuali: per visualizzare e organizzare le informazioni.
  • Tecnica Feynman: per spiegare i concetti con parole semplici.
  • Autoquiz: per testare la tua comprensione e rafforzare la memoria.
  • Studio distribuito: per rivedere il materiale in più sessioni anziché in un’unica volta (effetto spacing).
  1. Mantieni la coerenza

La chiave per creare nuove abitudini è la coerenza. Cerca di studiare alla stessa ora ogni giorno per stabilire una routine. La ripetizione è fondamentale per trasformare le nuove abitudini in comportamenti automatici.

  1. Fai pause regolari

Non sottovalutare l’importanza delle pause. Studiare per lunghi periodi senza pause può portare a stanchezza e diminuzione della produttività. Le pause regolari aiutano a mantenere alta la concentrazione e a prevenire l’affaticamento mentale.

  1. Monitora e rivedi i tuoi progressi

Tieni un diario di studio o usa un’app per monitorare i tuoi progressi. Rivedi regolarmente il tuo piano di studio e apporta modifiche se necessario. Essere flessibili ti permetterà di adattarti a nuove esigenze e di migliorare costantemente la tua routine.

  1. Ricompensati

Premiati per i progressi e i risultati raggiunti. Le ricompense possono essere piccole gratificazioni come una pausa caffè, una passeggiata all’aria aperta, o un’attività che ti piace. Questo rinforzerà le tue nuove abitudini e ti motiverà a continuare.

Conclusioni

Cambiare abitudini di studio e creare una nuova routine efficace può sembrare una sfida ardua, ma è un passo fondamentale per migliorare i propri risultati accademici e vivere lo studio in modo più sereno e consapevole.

Abbiamo visto come identificare le abitudini non efficaci e i segnali che indicano la necessità di un cambiamento.

È importante comprendere che cambiare abitudini richiede tempo e pazienza; i processi neurologici e psicologici che rendono difficile questo cambiamento sono profondamente radicati nel nostro comportamento.

La chiave per il successo risiede infatti nell’avere un piano ben strutturato e realizzabile

Infine, ricorda che ogni piccolo progresso è un passo verso l’obiettivo finale.

La strada per creare una routine di studio efficace può essere lunga, ma con determinazione, consapevolezza e le giuste strategie, è possibile trasformare il proprio approccio allo studio e raggiungere risultati eccellenti.

Premiarsi per i successi ottenuti e mantenere alta la motivazione è fondamentale per continuare a migliorarsi e per vivere lo studio con più serenità e soddisfazione.

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“Alla tua rivoluzione”

Ginevra

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