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Organizzazione

Maturità o sessione? Ecco come prepararsi per un esame in maniera efficace

Di 16 Maggio 2024Nessun commento11 min lettura
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Sei nel bel mezzo di una pila di libri, con appunti sparsi ovunque e un calendario che sembra farti il conto alla rovescia.

Il cuore batte più forte ogni volta che pensi alla data dell’esame, ormai imminente e hai probabilmente passato notti insonni a chiederti se riuscirai a ricordare tutto.

Forse hai anche iniziato a chiederti se tutto questo è normale e se i tuoi compagni stanno vivendo la stessa ansia che stai provando tu.

Se dovesse essere così, non preoccuparti.

Non succede solo a te.

Molti studenti affrontano questi momenti di crisi: la sensazione di non sapere da dove iniziare, la paura di non riuscire a gestire tutto il materiale da studiare e quella vocina nella testa che ti dice “tanto non ce la farai”.

Come te, in molti hanno provato a studiare tutto in una volta, solo per scoprire che il giorno dopo non ricordavano nulla.

Ecco, queste parole sono per te, che vuoi trasformare il tuo metodo di studio e affrontare gli esami con più serenità e fiducia.

In questo articolo ti mostrerò come prepararsi per un esame in maniera efficace e superare queste sfide comuni.

Ma prima di iniziare a darti tutti i consigli, voglio presentarmi:

Sono Ginevra Bizzarri founder di “Metodo Ginetica” e “Metodo Ginetica Academy”, un’azienda che si occupa di aiutare gli studenti di tutte le età, offrendo servizi di supporto allo studio e percorsi dedicati.

Sono laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche e la mia missione è quella di aiutare più studenti possibili a vivere lo studio con più serenità e consapevolezza, costruendo una metodo di studio efficace e personalizzato!

Scommetto che a questo punto ti aspetti di trovare una formula step by step che ti dica cosa fare per riuscire a organizzare lo studio al meglio.

Se è così, sappi che rimarrai deluso perché non esiste una formula uguale per tutti.

Ecco perché voglio cominciare a sfatare alcuni falsi miti sulla preparazione agli esami.

Quanto tempo ci vuole per studiare per un esame?

orologio disegnato col gesso sulla lavagna

Molti studenti credono che più materiale c’è da studiare, più sarà difficile e più tempo impiegheranno a memorizzare tutto.

Ecco, sappi che questa convinzione può essere fuorviante.

La chiave non è tanto la quantità di materiale, ma piuttosto il metodo con cui si affronta lo studio.

Infatti, con una strategia ben pianificata e tecniche di apprendimento efficaci, anche argomenti complessi possono essere assimilati in tempi ragionevoli.

Ad esempio, suddividere il materiale in blocchi più piccoli, utilizzare mappe concettuali e fare revisioni periodiche può rendere lo studio più gestibile e meno stressante.

In pratica, non si tratta di quanto tempo passi sui libri, ma di come utilizzi quel tempo.

Facciamo un esempio pratico per capire meglio.

Supponiamo di dover preparare un esame di chimica organica che copre dieci capitoli di un libro di testo.

Piuttosto che cercare di leggere e memorizzare tutto in una settimana, potresti suddividere il lavoro in un piano di studio di quattro settimane.

Settimana 1: dedica i primi due giorni a una lettura preliminare per avere un’idea generale dei capitoli. Poi usa i successivi tre giorni per studiare in dettaglio i primi tre capitoli, creando mappe concettuali e riassunti. Il fine settimana riservalo per una revisione dei concetti appresi e per esercitarti con problemi pratici.

Settimana 2: studia i capitoli dal quarto al sesto seguendo lo stesso schema della prima settimana. Continua a utilizzare mappe concettuali e riassunti per fissare meglio i concetti. Alla fine della settimana, rivedi tutto ciò che hai studiato nelle prime due settimane e fai quiz o esercizi per testare la tua comprensione.

Settimana 3: approfondisci i capitoli dal settimo al nono, utilizzando le stesse tecniche. Durante il fine settimana, inizia a collegare i concetti tra i diversi capitoli per avere una visione d’insieme e per affrontare domande complesse durante l’esame.

Settimana 4: dedica i primi giorni all’ultimo capitolo e a ripassare i punti più deboli. Nei giorni successivi, fai simulazioni d’esame e rivedi tutti i riassunti e le mappe concettuali creati. Gli ultimi giorni prima dell’esame, concentrati sul rilassarti e dormire bene, evitando di sovraccaricarti.

Questo è solo un esempio, molto semplificato, ma con questa struttura, anche un esame apparentemente insormontabile può diventare gestibile.

Si tratta di uscire dall’idea che più tempo corrisponde a migliore memorizzazione e più materiale corrisponde a maggiore complessità.

Quindi, appurato che chiedersi quanto tempo ci vuole per preparare un esame, è qualcosa di estremamente soggettivo e variabile…

Vediamo insieme come prepararsi per un esame grazie a dei consigli pratici.

Consigli su come affrontare al meglio un esame

scritta here to help

Abbiamo detto che affrontare un esame, sia esso di maturità o universitario, può essere una delle sfide più impegnative per uno studente. 

Tuttavia, con una pianificazione adeguata e alcune tecniche di studio efficaci, è possibile trasformare questa esperienza in un’opportunità di crescita.

Ti lascio quindi alcuni consigli pratici per affrontare al meglio un esame e arrivare preparati e sereni al giorno della prova.

Organizza il tuo piano di studio

Inizia a prepararti con largo anticipo. Suddividi il materiale di studio in blocchi gestibili e crea un calendario dettagliato (come abbiamo visto nell’esempio di prima).

Assicurati di assegnare tempo sufficiente per ogni argomento e includi giorni di revisione.

Poi, identifica le materie o i capitoli più difficili e affrontali per primi, quando la tua mente è più fresca e ricettiva. Cerca di capire in che momenti della giornata sei più produttivo e sfruttali.

Tecniche di studio efficaci

Utilizza mappe concettuali per visualizzare i collegamenti tra diversi concetti. Questo aiuta a memorizzare e comprendere meglio il materiale. Inoltre, schematizzare i contenuti facilita il ripasso.

Una tecnica molto efficace che puoi provare a utilizzare è la tecnica del pomodoro: studia per 25 minuti e poi fai una pausa di 5 minuti. Ripeti questo ciclo quattro volte, poi prendi una pausa più lunga di 15-30 minuti. Questo metodo aiuta a mantenere alta la concentrazione senza esaurirsi.

Una volta studiato un po’ di materiale, sottoponiti a test e simulazioni d’esame. Questo non solo aiuta a familiarizzare con il formato delle domande, ma anche a identificare eventuali lacune nella tua preparazione.

Gestione dello stress

Fare esercizio fisico regolarmente aiuta a ridurre lo stress e migliorare la concentrazione. E il bello è che anche una semplice passeggiata può fare miracoli per la tua mente!

Se invece vuoi sperimentare pratiche più strutturate, prova la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga per mantenere la calma.

Io personalmente trovo molto efficace fare queste attività mentre ascolto musica rilassante.

Per evitare di alzare eccessivamente i livelli di stress, inserisci delle pause nel tuo piano di  studio e dedica del tempo a hobby e attività che ti piacciono per ricaricare le energie.

Alimentazione e sonno

Mangia cibi sani e ricchi di nutrienti ed evita cibi troppo zuccherati o grassi che possono farti sentire stanco e poco concentrato.

Cura la tua idratazione assumendo bevande come tè verde o, la classica acqua che possono aiutare a mantenere alta l’energia.

Inoltre, assicurati di dormire almeno 7-8 ore a notte in quanto il sonno è cruciale per il consolidamento della memoria e per mantenere la mente lucida.

Strategie specifiche per il giorno dell’esame

La sera prima dell’esame, prepara tutto il necessario: documenti, penne, calcolatrice, e tutto ciò che ti servirà. Questo ridurrà lo stress la mattina seguente.

La mattina fai una colazione nutriente ma leggera, evitando cibi pesanti che potrebbero farti venire sonno durante l’esame.

Altra cosa importante: arriva con anticipo sul luogo dell’esame per avere il tempo di ambientarti e rilassarti.

Poi, durante l’esame leggi attentamente tutte le domande prima di iniziare a rispondere. Gestisci il tempo a disposizione in modo da poter rispondere a tutte le domande senza fretta. Quindi inizia da quelle che sai meglio e poi procedi con quelle più complicate.

Studiare velocemente per un esame ha senso?

Arrivati a questo punto, vorrei soffermarmi su un aspetto che i miei studenti portano spesso alla mia attenzione: si può studiare velocemente per un esame?

Ecco, capisco perfettamente che quando si avvicina un esame, la tentazione di studiare velocemente può diventare molto forte.

Tuttavia, cercare di accelerare lo studio spesso porta a risultati superficiali e poco duraturi.

Come abbiamo già visto, l’apprendimento efficace non si misura in ore trascorse sui libri, ma nella qualità del tempo dedicato allo studio.

Leggere rapidamente e memorizzare senza comprendere a fondo può sembrare una scorciatoia, ma alla fine risulta controproducente.

Potresti anche ricordare nozioni specifiche, ma non sarai in grado di rispondere a domande complesse o di fare collegamenti tra argomenti diversi.

È quindi fondamentale dedicare il giusto tempo alla comprensione dei concetti, alla riflessione e alla pratica.

Un metodo di studio lento e approfondito permette di assimilare meglio le informazioni, di collegare i concetti tra loro e di risolvere problemi complessi con maggiore facilità.

Investire nella qualità dello studio, piuttosto che nella velocità, garantisce una preparazione solida e duratura, capace di sostenerti non solo durante l’esame, ma anche nella futura applicazione delle conoscenze acquisite.

Differenze tra maturità e sessione: come impostare lo studio

ragazzo con tonaca e pergamena

La preparazione per l’esame di maturità e per una sessione universitaria presenta sfide diverse che richiedono approcci specifici.

Infatti, mentre l’esame di maturità richiede una preparazione multidisciplinare e un approccio globale, la sessione universitaria richiede un focus più specifico e approfondito.

Vediamo quindi nel dettaglio come prepararsi per un esame universitario piuttosto che per la maturità.

Come prepararsi per un esame universitario

Gli esami universitari spesso richiedono uno studio più approfondito e focalizzato su singole materie, con un’enfasi sulla comprensione dettagliata e l’applicazione pratica delle conoscenze.

Ecco perché un piano di studio di questo tipo può risultare efficace:

1. Pianificazione a breve e medio termine: organizza il tuo studio in base alla data degli esami. Concentrati su una materia alla volta, dedicando blocchi di tempo intensivi a ciascun esame. A questo proposito cerca di preparare un esame, massimo due per ogni mese della sessione, facendo in modo di non studiare per due esami vicini tra loro.

2. Lettura critica e appunti dettagliati: vai oltre la semplice memorizzazione. Leggi criticamente i testi, prendendo appunti dettagliati e facendo riassunti. Questo aiuta a consolidare le informazioni e a prepararti meglio per domande complesse. Se necessario, approfondisci gli argomenti e trova altri punti di vista in merito.

3. Gruppi di studio: partecipa a gruppi di studio con i tuoi compagni. Discutere gli argomenti e confrontarsi sulle possibili domande d’esame può chiarire dubbi e approfondire la comprensione. Inoltre, potete aiutarvi a vicenda sugli aspetti che per alcuni sono critici mentre per altri no.

4. Esercizi pratici: fai molti esercizi pratici, specialmente per materie scientifiche e tecniche. Risolvere problemi e casi di studio ti preparerà a rispondere alle domande pratiche durante l’esame.

5. Revisione periodica: integra sessioni di revisione periodiche per ripassare gli argomenti già studiati. Questo aiuta a mantenere le informazioni fresche e a consolidare la memoria a lungo termine.

Come preparare l’esame di maturità

Se invece stai preparando la maturità, dovrai fare attenzione ad altri aspetti.

L’esame di maturità infatti richiede una visione d’insieme su tutte le materie studiate negli anni.

È fondamentale bilanciare lo studio di diverse discipline e integrare le conoscenze in un contesto più ampio.

Per farlo segui questi consigli: 

1. Pianificazione a lungo termine: inizia a pianificare almeno due o tre mesi prima dell’esame. Suddividi le materie in blocchi settimanali, alternando argomenti diversi per mantenere alta la concentrazione.

2. Creazione di mappe concettuali: utilizza mappe concettuali per collegare le informazioni tra le varie materie. Questo ti aiuterà a creare collegamenti interdisciplinari, molto utili per la tesina e per le prove orali.

3. Simulazioni di esame: svolgi simulazioni delle prove scritte e orali. Allenati con vecchie tracce d’esame e chiedi a insegnanti o compagni di classe di farti delle domande a bruciapelo.

4. Prova orale: per riuscire ad argomentare e collegare argomenti relativi all’elaborato che la commissione sceglierà per te, devi alimentare la tua cultura. Leggi libri, articoli, guarda documentari e film, ascolta podcast. Esercitati simulando il colloquio e argomentando su un tema a tua scelta, così da abituarti a tenere un discorso ampio.

Cosa NON fare prima di un esame

fumetto sugli errori come insegnamento

Prepararsi per un esame non riguarda solo ciò che si fa, ma anche ciò che si evita di fare. 

Questi sono gli errori più comuni che devi assolutamente evitare prima di affrontare una prova importante:

1. Studiare fino all’ultimo minuto: lo studio intensivo la notte prima dell’esame può portare a confusione e affaticamento mentale. Evita quindi di cercare di imparare tutto all’ultimo momento e concentra invece il tuo tempo su una rapida revisione dei concetti chiave.

2. Saltare i pasti: non saltare i pasti. Una dieta equilibrata è fondamentale per mantenere alta l’energia e la concentrazione durante l’esame. Assicurati di fare una colazione nutriente e di consumare pasti leggeri e salutari durante la giornata.

3. Isolarsi completamente: non isolarti completamente: Anche se è importante concentrarsi prima di un esame, isolarsi completamente dagli altri può aumentare l’ansia e il nervosismo. Cerca di trascorrere del tempo con familiari o amici per rilassarti e distrarti dalle preoccupazioni dell’esame.

4. Dimenticare di fare pause: non dimenticare di fare pause. Studiare per lunghe ore senza interruzioni può portare a un calo della concentrazione e della produttività. Assicurati di fare brevi pause durante lo studio per rilassare la mente e ricaricare le energie.

Evitando questi errori comuni e adottando una strategia di preparazione equilibrata, sarai più preparato e sicuro di te quando affronterai l’esame.

Conclusioni

Abbiamo capito che prepararsi per un esame richieda più di semplice studio.

È un processo che coinvolge pianificazione, strategia e cura del proprio benessere fisico e mentale.

Dall’organizzazione del piano di studio alla scelta delle tecniche di apprendimento più efficaci, ogni passo è importante per garantire una preparazione completa e consapevole.

Abbiamo anche esaminato come impostare lo studio in modo efficace, sia per un esame di maturità che per una sessione universitaria, evidenziando le differenze nei metodi di preparazione. 

Infine, hai potuto comprendere l’importanza di evitare errori comuni, come lo studio intensivo dell’ultimo minuto e il sacrificio del sonno e della dieta equilibrata.

Insomma, con una preparazione oculata e una mentalità positiva, ogni studente può affrontare gli esami con fiducia e determinazione, sapendo di aver fatto del proprio meglio per raggiungere il successo.

Che sia la maturità o un esame universitario, ogni prova è un’opportunità di crescita e apprendimento, e con il giusto approccio, ogni sfida può essere superata con successo.

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“Alla tua rivoluzione”

Ginevra

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