Creare una routine di studio efficace è uno dei passi più importanti per migliorare la concentrazione, ottimizzare la memorizzazione delle informazioni e, soprattutto, ottenere risultati migliori nel proprio percorso scolastico o universitario.
Nonostante i numerosi vantaggi, sono moltissimi gli studenti che tendono a sottovalutare l’impatto di una pianificazione strutturata, credendo che uno studio improvvisato possa portare agli stessi benefici.
Ma se sei qui e stai leggendo queste righe, probabilmente non sei uno di questi.
Devi sapere, infatti, che una routine di studio personalizzata, adattata alle proprie abitudini e necessità, è molto più potente e produttiva rispetto a una generica.
Ogni studente ha il proprio stile di apprendimento e ritmo di lavoro e conoscere questi elementi è fondamentale per costruire una routine che sia veramente efficace e sostenibile nel tempo.
In questo articolo, ti guiderò passo passo nella creazione di un piano di studio ottimale attraverso l’utilizzo di tecniche di studio collaudate.
Ma prima di iniziare a darti tutti i consigli, voglio presentarmi:
Sono Ginevra Bizzarri founder di “Metodo Ginetica” e “Metodo Ginetica Academy”, un’azienda che si occupa di aiutare gli studenti di tutte le età, offrendo servizi di supporto allo studio e percorsi dedicati.
Sono laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche e la mia missione è quella di aiutare più studenti possibili a vivere lo studio con più serenità e consapevolezza, costruendo una metodo di studio efficace e personalizzato!
Prima di addentrarci negli step da seguire per creare una routine di studio davvero efficace, capiamo insieme perché è così importante averne una ben strutturata.
L’importanza di una routine di studio personalizzata
Una routine di studio ben strutturata è essenziale per ottenere risultati accademici migliori, poiché aiuta a migliorare la concentrazione, la memorizzazione e l’efficienza complessiva nello studio.
Concentrazione
Quando si stabilisce una routine regolare, il cervello si abitua a determinati orari e condizioni che facilitano l’attenzione.
Questo fenomeno si chiama “ottimizzazione cognitiva“: studiando sempre negli stessi momenti della giornata e in un ambiente adeguato, il cervello sa che è “tempo di concentrarsi”. In questo modo le distrazioni si riducono perché la mente è addestrata a entrare in modalità di lavoro.
Senza una routine, lo studio può sembrare un compito improvvisato e più difficile da affrontare, poiché il cervello non è preparato in modo costante.
Memorizzazione
La ripetizione regolare è una delle tecniche più efficaci per consolidare le informazioni nella memoria a lungo termine.
Seguendo una routine di studio, si può suddividere il carico di studio in sessioni più brevi e frequenti, facilitando l’apprendimento attraverso la ripetizione spaziata. Questo approccio è supportato dalla teoria dell’effetto di spaziatura, che dimostra come intervalli regolari di studio migliorino la capacità di ricordare informazioni nel tempo, rispetto a sessioni intensive e concentrate.
Efficienza
Una routine di studio ben strutturata aiuta a ottimizzare il tempo dedicato allo studio, eliminando perdite di tempo legate all’indecisione su cosa studiare e quando farlo.
Pianificare in anticipo cosa studiare, suddividendo il lavoro in obiettivi specifici, permette di affrontare le attività in modo più organizzato. Questo riduce il rischio di sovraccarico cognitivo e aumenta la produttività, poiché il cervello è in grado di elaborare meglio le informazioni quando non è sommerso da una mole di studio improvvisata.
Tra l’altro, ci sono diversi studi che hanno dimostrato che la ripetizione e la costanza, elementi chiave di una routine, potenziano la capacità del cervello di assimilare informazioni.
Uno di questi, condotto dall’Università di Stanford, ha dimostrato che chi segue una routine regolare ottiene risultati superiori rispetto a chi studia in modo disorganizzato, poiché il cervello si abitua a lavorare in modo più produttivo e focalizzato in momenti specifici della giornata.
Ma il vero punto di forza di una routine di studio personalizzata è che tiene conto delle peculiarità di ogni individuo: orari in cui si è più produttivi, stili di apprendimento e obiettivi personali.
Alcuni studenti, ad esempio, apprendono meglio al mattino presto, mentre altri sono più concentrati la sera. Personalizzare la routine significa perciò creare uno schema che si adatta alle proprie esigenze, massimizzando le performance nei momenti di maggiore energia e concentrazione.
Inoltre, una routine su misura facilita l’integrazione di tecniche di apprendimento che rispecchiano il tuo stile cognitivo, come l’apprendimento visivo, uditivo o cinestetico.
Questa personalizzazione non solo aumenta l’efficacia del tempo di studio, ma rende anche il processo meno stressante e più motivante, poiché l’individuo sente di lavorare in modo coerente con il proprio naturale modo di apprendere.
Ma se adottare una routine di studio personalizzata è così efficace, perché in pochissimi ne hanno una?
Beh, la risposta principale è che non è facile crearne una davvero efficace.
Ecco perché.
Perchè non è facile creare una routine di studio efficace
Creare una routine di studio efficace può sembrare un compito semplice, ma in realtà comporta numerose sfide legate sia alla gestione del tempo che alla conoscenza delle proprie abitudini e capacità cognitive.
Secondo uno studio pubblicato dall’Università di Stanford, solo il 15% degli studenti riesce a mantenere costantemente una routine di studio organizzata, mentre la maggior parte lotta con problemi legati alla procrastinazione, alla gestione del carico di lavoro e alla mancanza di concentrazione.
Le difficoltà principali risiedono nel fatto che ogni individuo ha esigenze e ritmi diversi: ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adatto a un’altra.
Un altro fattore cruciale è la complessità dell’autodisciplina. Studi condotti dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Harvard dimostrano che la nostra capacità di mantenere un’abitudine costante dipende in gran parte dalla forza di volontà, che non è una risorsa infinita.
La cosiddetta “fatica decisionale”, ossia il progressivo esaurirsi delle energie mentali durante il giorno, può minare la capacità di seguire una routine ben definita, portando alla distrazione e al calo di produttività .
Inoltre, siamo circondati da distrazioni costanti: l’accesso ai social media, le notifiche del telefono e le interruzioni ambientali rendono più difficile rimanere concentrati a lungo.
Il contesto di studio, a sua volta, ha un impatto significativo sul successo della routine: uno spazio caotico o poco confortevole può ridurre drasticamente la nostra capacità di focalizzarci, come dimostrato da ricerche dell’Università di Princeton che evidenziano come il disordine visivo aumenti i livelli di stress e distragga la mente .
Creare una routine di studio efficace, quindi, richiede non solo la capacità di pianificare bene il proprio tempo, ma anche una profonda consapevolezza dei propri limiti e delle condizioni ottimali per il proprio apprendimento.
Come creare una routine di studio personalizzata per il back to school
Come abbiamo visto, creare una routine di studio personalizzata richiede una pianificazione attenta e una comprensione profonda delle proprie abitudini, preferenze e obiettivi.
Ogni studente è unico e quindi una routine efficace deve essere costruita su misura.
Ecco i passaggi fondamentali che puoi già applicare per creare una routine di studio personalizzata che sia realmente efficace.
Identificare i propri obiettivi di studio
Il primo passo per creare una routine di studio è identificare chiaramente i propri obiettivi. Questi possono essere sia a breve termine, come prepararsi per un esame imminente, sia a lungo termine, come ottenere una laurea o padroneggiare una disciplina.
A questo proposito, gli studi dimostrano che fissare obiettivi chiari e raggiungibili aumenta la motivazione e la probabilità di successo (Locke & Latham, 2002). Una volta stabiliti gli obiettivi, è possibile organizzare il tempo e le energie in modo strategico, dedicando sessioni di studio specifiche a ogni traguardo.
Ad esempio, se il tuo obiettivo è migliorare in matematica, potresti pianificare sessioni settimanali dedicate esclusivamente a esercizi e ripasso di quella materia.
Analizzare il proprio stile di apprendimento
Capire il proprio stile di apprendimento è cruciale per ottimizzare la routine di studio.
Esistono tre principali stili di apprendimento: visivo, uditivo e cinestetico.
Gli studenti visivi apprendono meglio attraverso immagini, grafici e mappe concettuali, mentre quelli uditivi preferiscono ascoltare lezioni, registrazioni o ripetere ad alta voce.
Gli studenti cinestetici, invece, imparano meglio attraverso il movimento e l’interazione pratica. Identificare il proprio stile può essere fatto attraverso test specifici o riflettendo su come ci si sente più a proprio agio durante lo studio.
Una volta individuato lo stile, si possono adottare tecniche adatte: mappe mentali per i visivi, registrazioni audio per gli uditivi o esercizi pratici per i cinestetici.
Organizzare lo spazio di studio
Uno spazio di studio ben organizzato e privo di distrazioni è essenziale per mantenere alta la concentrazione.
Gli studi suggeriscono infatti che un ambiente pulito e ordinato aiuta a migliorare l’efficienza nello studio (Vohs et al., 2013). È quindi importante scegliere un luogo tranquillo, lontano da potenziali fonti di distrazione come smartphone o televisione.
Aggiungere elementi che rendano l’ambiente confortevole, come una buona illuminazione, una sedia ergonomica e tutto il materiale di cui hai bisogno a portata di mano, può fare la differenza.
Anche la temperatura della stanza influisce sulla concentrazione: uno studio della Cornell University ha dimostrato che temperature tra i 20 e i 25 gradi sono ideali per favorire la produttività.
Creare un calendario di studio
Una volta chiariti gli obiettivi e organizzato lo spazio, è fondamentale creare un calendario di studio ben strutturato. Questo ti aiuterà a bilanciare le sessioni di studio con altri impegni scolastici, lavorativi e personali.
Pianificare in anticipo permette di evitare lo stress dell’ultimo minuto e garantisce che ci sia sufficiente tempo per il ripasso.
Secondo la “teoria del tempo distribuito” (Cepeda et al., 2006), studiare un po’ alla volta, suddividendo il carico in più sessioni nel tempo, è molto più efficace rispetto a lunghe sessioni di studio concentrate in un breve periodo.
Usa strumenti come calendari digitali, agende o app per l’organizzazione del tempo, così da visualizzare il piano settimanale, inserendo obiettivi specifici per ogni sessione.
Questi quattro passaggi sono fondamentali per creare una routine di studio che sia efficace, personalizzata e sostenibile, aiutandoti a raggiungere i tuoi obiettivi nel modo più efficiente possibile.
Ma vediamo ora qualche esempio reale di routine personalizzate.
Esempi pratici
Se sei uno studente delle superiori o universitario con lezioni dalle 8.00 alle 13.00 prova questa routine:
- h 13.30 – 14.45: pranzo e relax
- h 14.45 – 15.00: caffè e relax
- h 15.00 – 15.45: sessione di studio
- h 15.45 – 16.00: pausa
- h 16.00 – 16.45: sessione di studio
- h 16.45 – 17.10: pausa merenda
- h 17.10 – 17.50: sessione di studio
- h 17.50 – 18.30: recap di quello che hai studiato
- h 18.30 – 19.30/20.00: passeggiata o sport
- h 20.00 – 21.00: cena
- h 21.00 – 22.00: night routine
- h 22.30/23.00: a letto
Se invece sei uno studente universitario con lezioni dalle 15.00 alle 18.00, prova questa routine:
- h 7.30: sveglia
- fino alle h 8.00: morning routine e colazione
- h 8.00 – 8.30: preparazione alla sessione di studio
- h 8.45 – 9.30: sessione di studio
- h 9.30 – 9.45: pausa
- h 9.45 – 10.30: sessione di studio
- h 10.30 – 10.45: pausa caffè
- h 10.45 – 11.30: sessione di studio
- h 11.30 – 11.45: pausa
- h 11.45 – 12.30: sessione di studio
- h 12.30 – 13.00: recap di quello che hai studiato
- h 13.00: pranzo
- h 15.00 – 18.00: vai a lezione
- h 18.30 – 19.30/20.00: passeggiata o sport
- h 20.00 – 21.00: cena
- h 21.00 – 22.00: night routine
- h 22.30/23.00: a letto
Ancora, se sei uno studente lavoratore, ecco qui il tuo esempio di routine personalizzata:
- h 7.30: sveglia
- fino alle h 8.00: morning routine e colazione
- h 8.00 – 8.30: preparazione alla sessione di studio
- h 9.00 – 17.00: lavoro
- h 18.00 – 19.00 sport o passeggiata
- h 20.00 – 21.00: cena
- h 21.15 – 23.00: sessione di studio
- h 23.30/00.00: a letto
Conclusioni
Costruire una routine di studio efficace e personalizzata è una delle chiavi per ottenere risultati duraturi nel proprio percorso accademico.
Nonostante le difficoltà che possono sorgere nel creare un piano strutturato e adatto alle proprie esigenze, il tempo investito nel trovare un equilibrio tra tecniche di studio, gestione del tempo e motivazione personale può portare a miglioramenti significativi nel rendimento e nella qualità dello studio.
Adattare la routine alle proprie abitudini, individuare il proprio stile di apprendimento e utilizzare strategie collaudate come la tecnica Pomodoro o la ripetizione spaziata aiuta a massimizzare l’efficacia delle sessioni di studio.
Tuttavia, è altrettanto importante riconoscere l’importanza di prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale, e trovare soluzioni pratiche per superare le distrazioni che possono ostacolare il processo di apprendimento.
In definitiva, una routine di studio non è un percorso rigido, ma piuttosto un sistema flessibile e adattabile alle esigenze individuali, in grado di evolversi nel tempo. Con una buona organizzazione, perseveranza e consapevolezza delle proprie capacità, è possibile affrontare lo studio in modo più consapevole e produttivo, ottenendo risultati migliori e riducendo lo stress associato.
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“Alla tua rivoluzione”
Ginevra
