In questo articolo analizzeremo l’importanza della ripetizione e come ripassare per avere successo nello studio. Con ripetizione non intendo ripetere a memoria tutto ciò che hai appena letto sul libro senza nessun senso, quello ti farà perdere solo tempo.
Intendo sforzarti a ricordare le informazioni e ad esporle in modo efficace.
Ti è mai capitato di leggere e rileggere il materiale di studio fino allo sfinimento e poi qualche giorno prima dell’esame inizi a ripassare e non ti ricordi nulla?
Ti è mai capitato di utilizzare la fase di ripetizione solo nel ripasso finale?
Se le risposte a queste domande sono positive, allora questo è l’articolo giusto per te!
Questo approccio di studio purtroppo ti fa entrare in un circolo vizioso in cui non credi più nelle tue potenzialità, la stima in te stesso/a si abbassa e la motivazione diminuisce esponenzialmente.
Ecco che applicare tutti gli step di un metodo di studio efficace e personalizzato ti aiuterà ad aumentare la produttività e a diminuire la procrastinazione.
Il ripasso è lo step finale dello studio, ma consiste solo nel richiamare alla mente concetti già presenti nel nostro cervello. E’ grazie alla rielaborazione ed alle tecniche di memorizzazione che il cervello assimila le informazioni a lungo termine.
A breve ti svelerò come ripassare in modo efficace e quando e come ripetere nel modo corretto.
Ma prima mi presento:
Sono Ginevra Bizzarri founder di “Metodo Ginetica”.
Un progetto che si occupa di aiutare gli studenti di tutte le età, offrendo servizi di affiancamento allo studio, ripetizioni private e study coaching.
È capitato anche a me che durante gli anni scolastici, mi ritrovassi a ripassare tutto l’esame alla fine dello studio, ma non ricordassi nulla. Questo perché non applicavo tutti gli step di un metodo di studio efficace.
Da quando ho iniziato a cambiare completamente la visione dell’università e dello studio, anche i miei risultati si sono stravolti. E sono qui per aiutarti a fare lo stesso.
Se desideri rivoluzionare lo studio e trovare il metodo ideale per te, contattaci per un percorso di study coaching.
L’importanza della ripetizione nello studio
La ripetizione consiste nell’esporre il materiale di studio dopo averlo letto e compreso.
Ripetere il materiale di studio è molto importante per mantenere consolidate le informazioni a lungo termine.
Ci sono molti studi scientifici a riguardo che hanno studiato quanto la ripetizione influisca nell’apprendimento e nei risultati scolastici.
Il primo è uno studio pubblicato sulla rivista “Memory & Cognition” che ha dimostrato che la ripetizione dello stesso materiale di apprendimento ad intervalli di tempo prestabiliti è molto più efficace di quella continua per il consolidamento della memoria a lungo termine.
Infatti una delle tecniche di ripasso che analizzeremo successivamente è proprio quella della cosiddetta ripetizione dilazionata, che segue proprio questo principio.
Il secondo studio pubblicato sulla rivista “Cognitive Psychology” ha dimostrato che la ripetizione è molto efficace per migliorare la comprensione dei concetti. La ripetizione del materiale porta ad una maggiore comprensione rispetto a ripetere solo alla fine o solo all’inizio dello studio o a non ripetere affatto.
Inoltre, un altro studio pubblicato sulla rivista “Frontiers in human neuroscience” ha dimostrato quanto sia importante la ripetizione nell’apprendimento implicito.
Gli autori hanno osservato quanto la ripetizione del materiale di apprendimento abbia portato ad una maggiore attivazione delle regioni del cervello associate all’apprendimento implicito.
Ecco che i vantaggi della ripetizione sono veramente tanti:
–Aiuta a consolidare le informazioni: il nostro cervello tende a dimenticare molto facilmente ciò che leggiamo o sentiamo una sola volta. Attraverso la ripetizione però è possibile rafforzare la memoria a lungo termine.
–Aiuta a comprendere meglio i concetti: ripetere più volte uno stesso concetto può aiutare a capire meglio come funziona quel meccanismo e come si collega ad altri argomenti.
–Aiuta ad individuare le lacune: grazie alla tecnica dell’insegnamento è possibile individuare cosa non riusciamo a spiegare e di conseguenza cosa non abbiamo capito a sufficienza. Quell’argomento, quindi, deve essere riguardato più volte.
–Aiuta a mantenere la conoscenza nel tempo: quando si studia un determinato argomento una sola volta è facile dimenticarlo. Tuttavia, con la ripetizione è possibile mantenere il ricordo nel tempo.
La ripetizione è uno step essenziale nella rielaborazione, memorizzazione e ripasso delle informazioni. Vediamo come farlo in modo efficace!
Come ripassare in modo efficace: 6 tecniche
1. Tecnica di Feynman
La prima tecnica di ripasso efficace, che comprende anche la ripetizione è la cosiddetta tecnica di Feynman o dell’insegnante. Questa tecnica consiste nello spiegare a qualcun altro con parole chiare e semplici ciò che hai studiato. Spiegare a qualcuno che non conosce l’argomento come un amico o un familiare o come afferma Feynman ad un bambino delle elementari, ti obbliga a trovare parole semplici per esprimere quel concetto. Questo aiuta a rafforzare la comprensione del materiale appreso ed a capire dove sono le tue principali lacune. Infatti, se non riesci a spiegare in modo chiaro l’argomento vuol dire che non l’hai compreso bene e devi riguardare quel passaggio. Una volta colmata la lacuna, ritenta la spiegazione. Pensa proprio di essere tu l’insegnante questo ti aiuterà a memorizzare le informazioni a lungo termine ed a ripassare in modo efficace.
2. Ripetizione dilazionata (spaced repetition system)
Questa tecnica prevede di ripassare le informazioni ad intervalli di tempo prestabiliti. Come afferma lo studio scientifico descritto precedentemente, è molto più utile ripassare le informazioni a determinati intervalli di tempo piuttosto che fare una ripetizione continua. Questo sistema consiste proprio nel ripetere lo stesso argomento ad intervalli di tempo sempre più ampi, per arrivare all’esame preparato/a al meglio. Ad esempio: una volta studiato uno specifico argomento, ripassalo il giorno successivo, poi dopo 4 giorni, poi dopo una settimana, poi dopo tre settimane, poi dopo un mese, poi dopo sei mesi. Questa tecnica si è dimostrata essere molto efficace per la memorizzazione a lungo termine.
3. Flashcard
Questa tecnica prevede di creare delle vere e proprie carte con il sistema domanda-risposta. Da una parte della carta è possibile scrivere una domanda specifica e dall’altra parte la risposta. Dopo aver studiato un argomento è possibile creare delle domande connesse. Oppure si possono usare applicazioni come Quizlet che consentono di avere già delle card create da altri utenti su quello specifico argomento. (Trovi la spiegazione più approfondita in: le 15 migliori app per lo studio e la produttività). Successivamente ci si fanno le domande a caso e si capisce quali argomenti si conoscono meglio e quali necessitano di un ulteriore ripasso. Le domande devono essere fatte ad intervalli di tempo prestabiliti come quelli descritti dal sistema della ripetizione dilazionata. Questa tecnica è utile solo per quelle informazioni specifiche come date o nomi, non per concetti complessi.
4. Rappresentazioni visive
Un’altra tecnica molto efficace di ripasso è quella di riguardare le mappe concettuali create durante lo step di rielaborazione delle informazioni. Rappresentare i concetti in modo visivo creando mappe concettuali con icone, grafiche e colori, permette di stimolare la memoria visiva per un ripasso duraturo nel tempo. E’ molto utile mettere tutte le mappe concettuali una di fianco all’altra e provare a ripetere l’argomento guardando la mappa in cui sono inserite solo le parole chiave ed i principali collegamenti con gli altri concetti. Questo aiuterà a personalizzare e rafforzare le connessioni tra gli argomenti anche nel cervello.
5. Test di autovalutazione
Una delle migliori tecniche di ripasso è quella di testare quanto si è preparati. Farsi interrogare da amici o parenti o simulare l’esame è una delle tecniche migliori di ripasso. Questo ti consente di capire effettivamente quanto sei pronto/a su quel determinato argomento e quanto sei preparato/a per l’esame o la verifica. Soprattutto per quegli esami in cui ci sono molti esercizi o reazioni da fare, è utilissimo testarsi sulla parte pratica. Se hai accesso a domande o esercizi che sono usciti negli esami precedenti ti consiglio di provare a farli oppure puoi sempre creare delle domande plausibili che ti aiuteranno anche a ripassare le informazioni in fase di creazione.
6. Active recall
Un’altra tecnica molto utile sia in fase di rielaborazione che in fase di ripasso è la cosiddetta active recall. Questa tecnica è molto semplice, consiste nel ripetere le informazioni senza aver prima guardato il materiale. Prova ad applicarla così: ti svegli la mattina e prima di iniziare a studiare, richiama le informazioni sforzandoti di ricordare ciò che hai studiato il giorno o la settimana precedente. Questo mette insieme sia la parte di ripetizione ed esposizione sia l’assimilazione delle informazioni a lungo termine. Perché sforzandoti di richiamare i concetti senza averli prima riguardati ti permette di creare nuove relazioni nel cervello e di conseguenza di imprimere nella mente ciò che hai studiato a lungo termine.
Quando ripassare
Ora che ho svelato le principali tecniche per il ripasso, ti starai chiedendo: “ma quando le devo applicare?”
I principali problemi degli studenti sono proprio la pianificazione e la gestione del tempo.
Infatti, non basta solo ripassare all’ultimo minuto il giorno prima dell’esame, ma queste tecniche per la ripetizione ed il ripasso devono essere inserite in agenda, in modo efficace.
Gli step per un metodo di studio efficace comprendono una prima fase di acquisizione delle informazioni, in cui si ascoltano le lezioni, si prendono appunti e si inizia a leggere il materiale. Successivamente è necessaria una fase di rielaborazione in cui si personalizza ciò che si è studiato e si inizia a fare un ragionamento, distinguendo gli argomenti principali, da quelli accessori. Solitamente questo viene fatto grazie alla creazione di mappe concettuali. Ed ogni volta che si apprende un nuovo argomento è necessario applicare una delle tecniche di ripasso.
Il ripasso deve essere fatto in vari step:
–il primo è il ripasso fatto quando si è compreso un nuovo argomento: per esempio si studia un argomento nuovo, si rielabora ed il giorno successivo si può fare una active recall o si può applicare la tecnica di Feynman per fissare meglio i concetti.
–il secondo ripasso è quello fatto a distanza di tempo: dopo qualche giorno che non si riguarda quell’argomento, lo si prova ad esporre utilizzando come linee guida le mappe concettuali
–Il terzo ripasso lo si fa prima dell’esame: quando si ha già studiato tutti gli argomenti si utilizza una delle tecniche, come i test di autovalutazione per capire se effettivamente si è preparati per sostenere l’esame.
E così bisogna fare per ogni argomento, quindi il ripasso non viene fatto solo alla fine di tutti gli argomenti, ma anche dopo aver studiato ogni argomento. Questa è la chiave della memorizzazione a lungo termine.
È necessario lasciare del tempo in agenda proprio per il ripasso del materiale di studio, per evitare di ritrovarsi sempre all’ultimo momento.
Conclusioni
In questo articolo ho svelato perché è così importante la ripetizione nello studio e le 6 strategie più efficaci per un ripasso vincente.
Ripassare è fondamentale per rafforzare la propria conoscenza su quel determinato argomento; infatti, ci aiuta a consolidare nella memoria a lungo termine i nuovi concetti. Inoltre, ripassare aiuta a rendere più facile il recupero delle informazioni anche in futuro, quindi permette di velocizzare l’apprendimento.
È importante inserire la ripetizione quando si ripassa, perché saper comunicare ed esporre le informazioni in modo chiaro è una delle abilità che può fare la differenza sia nei risultati scolastici che lavorativi.
È importante programmare il ripasso, soprattutto in vista di un esame o di una presentazione in modo da avere il tempo sufficiente per consolidare la conoscenza.
Ora tocca a te, metti in pratica tutte queste strategie e vedrai che i tuoi risultati nello studio miglioreranno a vista d’occhio.
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“Alla tua rivoluzione”
Ginevra
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