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Metodo di studio

Metodo di studio: 5 step necessari per renderlo davvero efficace

Di 27 Maggio 2022Agosto 11th, 20234 Commenti10 min lettura

Stai cercando il metodo di studio efficace che possa fare al caso tuo? Leggi e rileggi tantissime ore seduto/a davanti alla scrivania, ma arrivi a fine giornata insoddisfatto/a del tuo lavoro e di quello che hai portato a termine?
In questo articolo ti spiegherò tutti gli step necessari per rendere il tuo metodo di studio davvero efficace, affinché a fine giornata, o anche prima, tu possa arrivare soddisfatto/a di aver terminato tutte le attività giornaliere che ti sei prefissato/a!


Ma prima voglio presentarmi.
Sono Ginevra Bizzarri founder di “Metodo Ginetica”, un’azienda che si occupa di aiutare gli studenti di tutte le età, offrendo servizi di affiancamento allo studio, ripetizioni private e study coach.
Sono una studentessa che, come tanti, ha passato un periodo di difficoltà e sconforto durante la pandemia. Ero stanca di passare dalla scrivania al divano, volevo cambiare il mio mindset: iniziai a fare ricerca sui diversi metodi di studio e sulla motivazione.

Ho messo davvero in pratica le mie scoperte e presto ho capito che dovevo aiutare altri ragazzi nella mia stessa situazione.

Se ti sei sentita/o anche te così in quel periodo, questo articolo ti può aiutare.
Ti spiego quali sono stati per me gli step necessari che mi hanno aiutata nello studio!
Ricorda: non porti troppi obiettivi in un’unica giornata, programma piccoli step da superare in modo da sentirti più motivato/a e spronato/a a continuare (Es. resta concentrato/a per 10 minuti di seguito, poi programmane altri 10..).

Gli obiettivi che stabilisci devono essere specifici, realistici, misurabili, rilevanti e devono avere una scadenza.


Ti spiego meglio.
Se guardi il libro intero e pensi a quante pagine dovrai studiare, ti sentirai solamente frustrato e meno motivato a continuare, se invece stabilisci che nella mattinata dovrai studiare solo 20 pagine ti sentirai più sereno.
Questo è un traguardo sicuramente più realistico, perché è molto probabile che tu riesca a portarlo a termine; misurabile, perché le pagine da studiare sono solo 20; rilevante, perché in quelle pagine ci sono argomenti che devi sapere, e sai che devi farcela entro la mattinata (scadenza).
In questo modo ti sentirai più soddisfatto/a del lavoro svolto e pronto per superare un nuovo obiettivo.

Esiste un metodo di studio efficace per tutti?


Un metodo di studio efficace, che possa essere applicato in modo universale, non esiste.
Siamo tutti diversi e abbiamo modalità di apprendimento differenti ed è proprio questo che ci rende unici.
Nonostante questo abbiamo anche delle caratteristiche comuni, ad esempio il nostro cervello funziona per tutti allo stesso modo.
Uno dei suoi più grandi punti di forza è quello di possedere una caratteristica molto importante: la neuroplasticità, ovvero la capacità di apprendere sempre cose nuove ed imparare, soprattutto dai nostri errori. Le persone infatti riescono ad adattarsi con successo alle diverse situazioni e sfide, possono decidere di modificare il modo di agire ad un determinato problema o nello svolgimento di un compito particolare, adattandosi al cambiamento degli eventi e delle situazioni. La plasticità cerebrale è proprio quello che differenzia l’essere umano dalle macchine.


Ci sono persone che sono in grado di ricordare tantissime cose, altre invece faticano a ricordare e memorizzano meno nozioni. Il tutto dipende da quanto viene allenato il cervello e dalla sua predisposizione a ricevere le informazioni dall’ambiente esterno in modo corretto.
Queste diverse capacità di apprendere permettono di distinguere tre diverse categorie di persone: uditive, visive e cinestetiche.
Partiamo dalle persone uditive, ovvero quelle che memorizzano meglio le informazioni solo dopo averle ascoltate. Rumori, suoni, parole vengono assorbiti dal loro cervello in modo rapido, permettendogli di immagazzinare automaticamente frasi, eventi o concetti.
Per esempio: avete mai avuto un compagno/a o un amico/a che solo dopo aver ascoltato la spiegazione dell’insegnante riusciva già a ricordarsi tutto e a memorizzare i contenuti?
Oppure avete quei compagni che con la DAD, ascoltano le lezioni registrate e imparano tutto come se l’avessero ascoltata dal vivo?

Queste persone sono molto avvantaggiate durante conferenze, lezioni, video o in tutte quelle situazioni dove possono ascoltare qualcuno che parla; può però succedere che quando sono da sole a casa a leggere il libro in modo autonomo, il loro studio necessiti di più tempo!
Se pensi di appartenere a questa categoria di persone (che sono circa il 40% della popolazione), ti consiglio di leggere a voce alta quello che stai studiando in modo da stimolare il cervello ad associare suono ed immagini. Per facilitare l’apprendimento esistono anche applicazioni che ti permettono di scansionare il testo che devi studiare e di trasformarlo in un audiobook.


La seconda categoria è caratterizzata dai soggetti visivi: riescono a memorizzare tutto quello che vedono. Sono le classiche persone con la “memoria fotografica” che sono avvantaggiate e apprendono più facilmente concetti, frasi e informazioni aiutandosi con mappe, schemi, elenchi, fotografie, colori e grafiche.
Il problema però è a lungo termine, infatti potrebbero aver memorizzato il concetto solo dal punto di vista visivo e quindi non capirlo realmente e non interiorizzarlo in modo più profondo.
Se pensi di far parte di questa categoria di persone (circa il 40% della popolazione) ti consiglio di creare delle mappe concettuali o mentali con colori e grafiche su cui poter studiare e capire al meglio quello che stai elaborando.


Infine l’ultima categoria sono i cinestetici, ovvero quelli che memorizzano le informazioni utilizzando gli altri sensi, si fanno guidare dalle emozioni e dalle sensazioni.
Il consiglio è rendere interessante e curioso quello che si sta studiando o leggendo. Se vengono stimolate non hanno nessun problema ad apprendere in modo efficace, il problema è che si annoiano e si stufano molto in fretta.
Se pensi di appartenere a questa categoria di persone (circa il 20% della popolazione), ti consiglio di imparare a controllare le emozioni e cercare di rendere avvincenti gli argomenti da trattare, leggendo un articolo aggiuntivo o guardando un video dell’argomento che devi studiare.
Tutti noi ci possiamo identificare in piccola percentuale con tutti e tre i tipi di categorie, ma ovviamente si avrà una predisposizione maggiore ad elaborare i concetti in modo più veloce con un metodo piuttosto che con un altro.

1 Prendi appunti in modo efficace

Per avere un metodo di studio efficace devi partire già dalle lezioni, molto prima quindi di studiare per l’esame o il compito in classe.

Inizialmente devi riuscire a stare attento/a durante le spiegazioni in aula e a prendere appunti in modo ottimale, gli appunti sono molto importanti per l’apprendimento se presi con intelligenza, non scrivere parola per parola quello che dice il professore, ma estrapola i concetti principali e scrivili in modo da poterli rielaborare e studiare una volta tornato/a a casa!
Per evitare di non ricordare quello che hai scritto, lo stesso giorno o al massimo la settimana stessa della lezione, metti in ordine gli appunti e cerca di capire quali sono gli argomenti essenziali da conoscere il giorno dell’esame o della verifica. Tra le metodologie utili per scrivere durante la spiegazione, ti consiglio di usare il METODO CORNELL, un sistema ideato negli anni 50’ da Walter Pauk, professore di educazione alla Cornell University.

2 Organizza lo studio


Il secondo step consiste nell’organizzare e pianificare lo studio per raggiungere l’obiettivo in modo ottimale. Questo passaggio è indispensabile al fine di superare un esame, un concorso o una verifica.
Potrai pensare: “ Ma serve davvero pianificare gli argomenti da studiare giorno per giorno per superarli? Te lo spiego subito.. lo studio è un’attività molto complessa, stressante e a lungo termine, se non hai un obiettivo prefissato, un’idea del tempo che ti servirà per tutte le pagine che hai da leggere o un piano quotidiano da seguire, questo risulterà ancora più stressante del dovuto e non sempre si riuscirà ad arrivare al traguardo. Per evitare tutto
questo devi chiederti:

Quanto tempo dedicherai a quella materia?


Capire quante ore ti serviranno per portare a termine lo studio degli argomenti di quella materia è molto importante, avere infatti un “piano d’azione” ti aiuterà a gestire il tempo a tua disposizione per evitare distrazioni e di procrastinare inutilmente.

Pianifica sul calendario

Una volta calcolato il tempo a disposizione, pianifica le tue giornate sul calendario: ricordati di non esagerare con le ore di studio giornaliere, non siamo robot, ma esseri umani, quindi è molto importante lasciare giorni e ore libere per prendersi cura di se stessi (es. fare sport, uscire con gli amici ecc..), questo ti servirà per ricaricare le pile ed essere più produttivo/a.

3 Prepara tutto il materiale da studiare

Il terzo step di un metodo di studio efficace consiste nel preparare il materiale su cui andrai a studiare. Ecco perché è importante prendere appunti in modo costante durante le lezioni: se conosci già gli argomenti trattati nella materia e cosa è stato spiegato dal professore partirai più avvantaggiato/a perché hai già un’idea generale di quello che andrai a trattare.
In questo modo potrai aggiungere dettagli che ti sei perso/a integrando con libri consigliati a lezione, con sbobine degli anni precedenti oppure materiale online.
Il mio consiglio è quello di cercare delle fonti attendibili per evitare di trascrivere informazioni sbagliate.
Di questo precede la comprensione vera e propria, ed è indispensabile per porre le fondamenta e per avere un’idea generale della materia in questione.

4 Inizia a studiare: comprendi


Il quarto step per un metodo di studio efficace consiste nella comprensione degli argomenti che stai studiando. Il consiglio che ti voglio dare è quello di leggere in modo attivo e consapevole, già dalla prima lettura dovresti aver capito il “succo” del discorso, se così non fosse, leggilo ancora una volta.
Mi raccomando, quando non conosci un termine fermati, cercane il il significato, se prosegui ignorandolo, rischi di non capire il concetto in modo corretto e di commettere errori nello studio, un solo termine può infatti cambiare completamente il significato del discorso.
Dopo una prima attenta lettura, è indispensabile rielaborare i concetti, per fare questo bisogna crearsi delle mappe concettuali, degli schemi o mappe mentali per aiutarti a schematizzare l’argomento con parole tue.

5 Memorizza e ripeti

Questa quinta fase per un metodo di studio efficace è caratterizzata dalla memorizzazione e dalla ripetizione di ciò che è stato appreso nel corso delle sessioni di studio. Per capire se gli argomenti ti sono entrati in testa, il mio consiglio è di provare a raccontarli con parole semplici a qualcuno che non conosce la materia, per vedere se riesce a comprenderli.
Per aiutarti puoi utilizzare le mappe che hai creato in precedenza come linee guida, questa fase ti servirà per riuscire a memorizzare i dettagli più specifici.
Infine è indispensabile mantenere il ricordo attivo, ripassare in modo costante ed intelligente ti permetterà di ricordare a lungo termine. Il ripasso serve a ricontrollare quello che hai già studiato, a “rinfrescarlo”.

Il giorno dell’esame


Se hai seguito step by step questi accorgimenti per un metodo di studio efficace, il giorno dell’esame ti sentirai sicuro/a di te stesso/a e di aver dato il massimo.
Ma perché allora se studi tantissimo, quando arriva il giorno dell’esame non ricordi niente?
Ti sei mai posto/a questa domanda?
A volte quando ci troviamo davanti ad una prova veniamo sopraffatti da troppa ansia e diamo troppo spazio alla paura del fallimento, anche senza un reale motivo, perché la maggior parte delle volte abbiamo studiato in modo proficuo e con un metodo efficace.
Qui entra in gioco la pratica: più ostacoli hai da superare, più migliorerai la gestione dell’ansia. Prova a respirare profondamente e a trasformare quella paura in adrenalina, per dimostrare al docente, ma in primis a te stesso/a, che gli argomenti li conosci e meriti di raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissata/o.

Conclusioni: qual è il miglior metodo di studio?


La scelta del miglior metodo di studio dipende da te! In questo articolo ti ho dato alcuni spunti per capire come orientarti al fine di rendere davvero efficace il tuo studio.


Ricorda:
● segui le lezioni con costanza e nel mentre prendi appunti in modo efficace;
● organizza e pianifica lo studio aiutandoti con tabelle di marcia realistiche e

con scadenze;
● prepara tutto il materiale che dovrai visionare e inizia a leggerlo con cura per una prima fase di comprensione. Questa fase ti permetterà di capire gli argomenti che ti serviranno per superare il compito;

● successivamente leggi in modo attivo e consapevole per poi memorizzare i dettagli e ripeterli per mantenere il ricordo.


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Buono studio!
Ginevra.

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